Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] che G.W. Leibniz considerava sostanzialmente alla stregua degli altri numeri aveva portato ai vani tentativi di G.L. Lagrange, J.-B. d’Alembert, B. Bolzano e A.-L. Cauchy per poi essere accantonata da K.T.W. Weierstrass che, fino a Robinson, aveva ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] fu tratto soprattutto dalle classiche ricerche di T. Levi Civita. Oltre a penetranti studî sul paradosso di d'Alembert, vanno ricordate le numerosissime ricerche di idromeccanica piaria, basate sull'uso delle funzioni di variabile complessa: sulla ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] alcun attributo: il negativo di uno non è un numero per contare. Perfino un matematico del calibro di d'Alembert ripudiò i numeri negativi nel suo articolo per l'Encyclopédie sulla base di considerazioni analoghe, proponendo di pensarli come quantità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] a una situazione in sostanza stagnante, a metà del secolo Lagrange si era riferito a Parigi (a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert) e a Berlino (a Leonhard Euler), e anche a Pierre-Louis Moreau de Maupertuis e a Daniel Bernoulli, con i quali stabilì ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] che l'afelio di Saturno si muove se è soggetto a una perturbazione; perché non ammettere, come Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) lo spingeva a fare, che anche l'afelio di Giove si muova nelle stesse circostanze? In una memoria che meritò ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] quanto lo studio del suo comportamento portò J. d'Alembert a formulare la prima equazione differenziale di un moto in quanto questa fu originalmente formulata (1763) da J. d'Alembert per descrivere le vibrazioni di una c. elastica: v. onda: ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] era pari a due anni, si dichiarò a favore del perseguimento di questa forma di prevenzione.
Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) sollevò ragionevoli obiezioni nel suo scritto Sur l'application du calcul des probabilités à l'inoculation de la ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] differenziali, ma le vere e proprie equazioni f. non sono riducibili a equazioni differenziali, come capita, per es., per l'equazione (d'Alembert, 1769) f(x+a)+f(x-a)= 2f(x)f(a), con f funzione incognita e a costante prefissata. ◆ [ANM] Formalismo f ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] chiaramente a favore della scelta dell'inoculazione.
Il lavoro di Bernoulli suscitò la reazione di Jean Le Rond d'Alembert (1717-1783), il quale convenne circa l'opportunità dell'inoculazione ma contestò radicalmente l'analisi matematica di Bernoulli ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] fu la prima dimostrazione rigorosa (1799) del teorema chiamato teorema fondamentale dell'algebra o teorema di d'Alembert. Due anni dopo, ritornato a Brunswick, pubblicava l'opera monumentale della sua giovinezza: le Disquisitiones aritmeticae (1801 ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...