cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] disposizione di chiunque volesse migliorare sé stesso e far progredire la vita sociale. L'Enciclopedia diretta da Diderot e D'Alembert nasce da questa convinzione e ne rappresenta il migliore esempio. Essa offre a un pubblico ampio, cui si rivolge in ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] studi di matematica e meccanica, e nelle lettere al Canterzani indicò e discusse alcune sue letture (Euler, d'Alembert, Lagrange), oltre a parlare più volte d'uno scritto sui principi della meccanica cui stava lavorando.
L'operetta, sopravvissuta ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Al presente, invece, era ormai condivisa dai maggiori fisici e matematici (il L. menzionò C. Huygens, I. Newton e d'Alembert), che interpretavano la Bibbia in un "senso proprio e letteralissimo" (il L. insistette sulla distinzione tra moto relativo e ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] studio della religione (Torino 1755), opera di ampio respiro e di larga erudizione. Vi citò tra l'altro d'Alembert qualificandolo "uno de' più grandi uomini di questo secolo" (p. 40), espressione che lasciò immutata anche nelle edizioni successive ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Bayle e Toland sono presi di mira con durezza, in una generale requisitoria contro gli "enciclopedisti", compresi d'Alembert, Diderot, Rousseau, autore di un "elogio dell'ubriachezza", e Voltaire amico del "libertinismo" (pp. 68-88, 160).
Parallelo ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] teorici Instituzioni di eloquenza e Delle vicende del buongusto - come un diligente ripetitore dei principî stilistici del d'Alembert, del Batteux e del Beccaria, ma insieme accanito difensore del "bello ideale", in estetica, secondo la diffusa ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] da Paoli si erano nel frattempo valorizzate con la direzione dell’edizione lucchese dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, pubblicata dal 1758 al 1771 dallo stampatore Vincenzo Giuntini in 17 volumi corredati di altri undici volumi di tavole ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] una famosa e secolare disputa tra "cartesiani e "leibniziani" che fu completamente risolta soltanto assai più tardi da d'Alembert, che dimostrò come entrambe le tesi fossero corrette, la prima se riferita all'effetto della forza F in un determinato ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] apertura alla concezione meccanica del mondo, quale era venuta determinandosi da Galilei a Newton, a Eulero, a d’Alembert.
La risposta del preformismo alle critiche di Wolff e di Blumenbach ci appare, alla distanza, di una sconcertante puerilità ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] serie di precetti di radice puristico-illuministica (con forte incidenza della "grande Enciclopedia" e in particolare di D'Alembert), troviamo documentato il primo impatto con il pensiero romantico tedesco (in particolare con F. Schlegel) e tracciata ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...