MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] provenienti dalla Francia, approfondendo la conoscenza degli scritti di Montesquieu, G.-L. Buffon, Voltaire e J.-B. d'Alembert.
Nel 1760, trasferitosi a Livorno e presi gli ordini minori, scrisse alcuni versi (i primi noti) per la commemorazione ...
Leggi Tutto
Huygens
Huygens Christiaan (L’Aia 1629-95) matematico, fisico e astronomo olandese. Spiegò la natura degli anelli di Saturno e scoprì la sua luna, Titano; investigò l’isocronismo del pendolo, inventando [...] di ottica formulando l’ipotesi della natura ondulatoria della luce, studiando delle onde anche gli aspetti matematici (→ Alembert (d’), equazione di); approfondì e generalizzò le leggi newtoniane del moto, indagando in particolare la forza centrifuga ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] a vapore ‒ e lo sfruttamento dei gas di recente scoperta da parte dell'industria chimica. L'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert, pubblicata in diciassette volumi di testo e undici di tavole tra il 1751 e il 1772, diede un contributo determinante all ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] alcun attributo: il negativo di uno non è un numero per contare. Perfino un matematico del calibro di d'Alembert ripudiò i numeri negativi nel suo articolo per l'Encyclopédie sulla base di considerazioni analoghe, proponendo di pensarli come quantità ...
Leggi Tutto
MONGE, Gaspard
Giovanni GIORGI
*
Matematico, nato a Beaune il 10 maggio 1746, morto a Parigi il 28 luglio 1818. Aveva appena sedici anni, quando gli oratoriani, di cui aveva frequentato le scuole nella [...] a divenire celebri e che subito richiamarono su di lui l'attenzione dei matematici di Parigi, in particolare del D'Alembert. Così nel 1780 ebbe, pressoché simultaneamente, la cattedra d'idraulica, istituita dal Turgot al Louvre, e la nomina a membro ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] 'Émile. L'articolo su Ginevra, uscito da poco nell'Encyclopédie, lamentava che una città così intellettuale non avesse teatri (l'articolo era dovuto al D'Alembert, ma quel passo si attribuiva con ragione al Voltaire): il R. rispose con la Lettre à d ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a La Rochelle nel 1744, morto a Parigi nel 1788. Di carattere impetuoso, partecipò ben presto al movimento riformistico, interessandosi soprattutto ai problemi riguardanti la legislazione [...] , finché ebbe la nomina di presidente al parlamento di Bordeaux. Ritiratosi dopo qualche tempo a Parigi, strinse amicizia col D'Alembert, e si diede tutto con passione allo studio di una riforma delle leggi penali. Nel 1785 fece un viaggio in Italia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] a una situazione in sostanza stagnante, a metà del secolo Lagrange si era riferito a Parigi (a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert) e a Berlino (a Leonhard Euler), e anche a Pierre-Louis Moreau de Maupertuis e a Daniel Bernoulli, con i quali stabilì ...
Leggi Tutto
manifattura
Patrizio Bianchi
Haya al Shawwa
Modalità di produzione rivolta alla creazione in serie di beni di consumo e di beni di investimento destinati al mercato.
Cenni storici
Già nel Medioevo [...] che la m. assunse le forme proprie di organizzazione di riferimento della nuova economia. D. Diderot e J. d’Alembert nel 18° sec. descrissero con grande attenzione gli strumenti e i mestieri di ciascuna produzione, evidenziando come le produzioni ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] che l'afelio di Saturno si muove se è soggetto a una perturbazione; perché non ammettere, come Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) lo spingeva a fare, che anche l'afelio di Giove si muova nelle stesse circostanze? In una memoria che meritò ...
Leggi Tutto
catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...