LESPINASSE, Julie-Jeanne-Éléonore de
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Lione il 9 novembre 1732, morta a Parigi il 23 maggio 1776. Figlia illegittima della contessa d'Albon, rimasta orfana [...] .
Ediz.: Lettres, a cura di Madame de Guibert, Parigi 1809, voll. 2; Lettres, a cura di E. Asse, 1876; Lettres à d'Alembert, à Condorcet, ecc., a cura di Ch. Henry, 1887; altre inedite, a cura del Bonnefon, in Revue d'hist. littér. de la France ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] che la precede nell'ordine enciclopedico. La dinamica è inoltre definita come "la parte più trascendente della meccanica". Secondo d'Alembert essa è stata coltivata, oltre che da lui stesso, da Johann I (1667-1748) e Daniel Bernoulli (1700-1782), da ...
Leggi Tutto
Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760- ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] e opere
Di famiglia nobile, nipote di Louis de S.-S. (autore dei celebri Mémoires) e forse allievo di d’Alembert, S.-S. ebbe, sino alla Restaurazione, una vita avventurosa: fece parte del corpo di spedizione francese durante la Rivoluzione americana ...
Leggi Tutto
Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] de gens de lettres» indipendente da tutti i poteri. Nel 1751 uscì il primo volume, con il Discours préliminaire di d’Alembert; nel 1752 il secondo, nel 1753-56 furono pubblicati i vol. 3°-6°. Nonostante il clima ostile ai philosophes, gli attacchi ...
Leggi Tutto
Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] della celebrata "legge dei tre stati": teologico, metafisico, positivo (precedenti di questa idea si trovano in Vico, in D'Alembert, in Turgot, in Hegel divulgato in Francia dal Cousin). Nel primo periodo della civiltà, e di ogni scienza, l'uomo ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] del Mercure de France; poi, entrato all'Académie française nel 1763, ne divenne "segretario perpetuo" alla morte di d'Alembert (1783). Le sue tragedie furono accolte con scarso favore (Denys le tyran, 1748; Aristomène, 1749; Cléopâtre, 1750; Les ...
Leggi Tutto
Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] che G.W. Leibniz considerava sostanzialmente alla stregua degli altri numeri aveva portato ai vani tentativi di G.L. Lagrange, J.-B. d’Alembert, B. Bolzano e A.-L. Cauchy per poi essere accantonata da K.T.W. Weierstrass che, fino a Robinson, aveva ...
Leggi Tutto
organizzazione industriale
Patrizio Bianchi
Struttura della produzione di un dato bene o insieme di beni, partendo dalle attività proprie della singola impresa fino, per estensione, a intendere l’intera [...] il ciclo di produzione degli spilli, riprendendo un esempio già noto nella sua epoca e presentato da D. Diderot e d’Alembert nell’Encyclopédie. L’analisi della o. di fabbrica si avviò, infatti, con la definizione dei distinti mestieri in cui si ...
Leggi Tutto
Fourier, serie di
Fourier, serie di in analisi, serie di funzioni goniometriche associata a una funzione periodica, di cui costituisce il cosiddetto sviluppo, nel senso che la funzione data è la somma [...] regolari. Questi sviluppi di una funzione periodica in serie di funzioni, pur se già in parte noti a Eulero e d’Alembert, ebbero la loro prima utilizzazione nell’opera di J.-B. Fourier (1822) dedicata alla trasmissione del calore. Essi si presentano ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] fu tratto soprattutto dalle classiche ricerche di T. Levi Civita. Oltre a penetranti studî sul paradosso di d'Alembert, vanno ricordate le numerosissime ricerche di idromeccanica piaria, basate sull'uso delle funzioni di variabile complessa: sulla ...
Leggi Tutto
catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...