LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] una grande casa in cappella di S. Nicolò degli Albari e di un'estesa unità immobiliare in cappella di S. Maria degli Alemanni. Ma i tanti acquisti di cui resta traccia nei registri di imbreviature dei notai bolognesi dal 1465 in poi mostrano che il ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] non è molto diversa da quella degli altri sculdasci della fine del IX secolo, di cui sono spesso attestati l'origine franca o alemanna e i legami sociali e familiari con il gruppo degli scabini. Nel caso specifico c'è da notare che Verona era una ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di ledame") quanto lo spettacolo multiforme della parata militare ("Prima si sentì sonare le trombe, poi cominciarono a comparire fanti alemanni con un lor capitano innanzi a cavallo, ed essi a piedi con le lance in spalla secondo il lor consueto, e ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] che vi coglie spunti rubensiani, e alla fine dello stesso decennio la Supplica di s. Teresa nella chiesa di S. Maria degli Alemanni di Bologna.
Nel 1668 il C. era a Bologna intento ad affrescare due puttini in palazzo Fava (Crespi), ora perduti. Il ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] .Previtali, La fortuna dei primitivi..., Torino 1964, ad Indicem; G. Roversi, Il Santuario della Madonna Lacrimosa, in S. Maria degli Alemanni in Bologna, Bologna 1969, pp. 69-74; R. Varese, F. C. critico pittore, Firenze 1969; Id., Una guida inedita ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] imposto alle chiese tributi non giustificati; ai laici fu proibito di accettare abbazie o qualsiasi altra dignità ecclesiastica; Alemanni, Loreni e tutte le persone che avessero usato le armi contro la Chiesa, venivano scomunicati; a tutti coloro ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] potere in Italia da parte di Odoacre; dalle relazioni con le genti germaniche vicine, in primo luogo con i Rugi e gli Alemanni, ma anche con gli Ostrogoti, gli Eruli e i Turingi; dal definitivo esodo di gran parte della popolazione del Norico Ripense ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] di Terraferma - "di Padoa fino a Bergamo […] e si havesseno un pocho di spade, tajeriano tutti francesi et alemanni a pezi" -, accusò la nobiltà di non finanziare adeguatamente lo Stato, perché più sensibile all'interesse personale, e sollecitò ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] e colleghi ai quali il M. lasciò in dono quadri, partiture e oggetti preziosi; tra questi F. Valentini, G.B. Giannelli, A. Alemanni, G.B. Giansetti e N. Cosimi, allievo del Mannelli.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dell'Acc. nazionale di S. Cecilia ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] Padova 1728; A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani..., Parma 1825-1833, VII, pp. 1-4; E. Bicchieri, Dei quartieri alemanni in Italia sul finire del secolo XVII, in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le prov. modenesi ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...
alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà alla Camera il suo taglia concorsi....