DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per lo stile, sia per l'esecuzione" e gli valse l'iscrizione, comunicatagli il 6 genn. 1779 dal segretario marchese Alemanni, all'Accademia della Crusca. Nello stesso anno fu nominato censore delle memorie presentate nella terza e quarta classe dell ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] dal Consiglio dei Dieci al duca Enrico di Braunschweig: "... sapendo noi quello che altre volte esso Badoaro ha operato con Alemanni, per il che anco fo condannato dalli giudici nostri a questo deputati" (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei ...
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MARTELLI, Giuseppe
Monica Capalbi
– Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Ambrogio il 15 genn. 1792 (15 giugno, secondo Cresti) da Lorenzo e Marianna Giorgi. Il padre, ingegnere degli ospedali della [...] de’ Balestrari (1830), palazzo Marucelli-Fenzi (1831, cornicione; 1839-40, interni), palazzo Demidov (1834), case degli Alemanni (1834), la trasformazione in albergo del palazzo Bartolini Salimbeni (1838-43), la sistemazione di palazzo Serristori in ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] chiesa di S. Domenico sono state assegnate a L. le storie di un santo e di una santa dipinte nella cappella Alemanni, databili attorno al 1441 per le analogie stilistiche esistenti con gli affreschi della cappella Grimaldi (Verani, 2003, p. 52). Il ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] presto sentire, spingendo la G. a scrivere, il 27 ott. 1705: "ci hanno sequestrato tutto, non essendo padroni di niente, e tutto per ordine del Com.te Alemanno il Barone Régal, che è andato nel nostro Castello con quaranta soldati di milizia e venti ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] concessione.
Nel gennaio del 1736 fu promosso alla nunziatura di Spagna, vacante in seguito alla morte di Vincenzo Alemanni Nasi.
La situazione diplomatica era particolarmente delicata: la S. Sede doveva fronteggiare la politica regalista promossa a ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] l'ordinamento della loro biblioteca. Ne conquistò a pieno la fiducia, papa Urbano VIII compreso, se, alla morte di Niccolò Alemanni, egli fu, il 27 nov. 1626, deputato custode della Biblioteca Vaticana. È bene ricordare che a quell'epoca, il primo ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] nasce la dichiarata avversione del B. all'ossianesimo (nell'Elogio del Cesarotti) e in genere agli influssi preromantici "alemanni" ed inglesi, come pervertitori del gusto italiano: donde anche le accuse di "stranezza" volte alle opere giovanili del ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] una grande casa in cappella di S. Nicolò degli Albari e di un'estesa unità immobiliare in cappella di S. Maria degli Alemanni. Ma i tanti acquisti di cui resta traccia nei registri di imbreviature dei notai bolognesi dal 1465 in poi mostrano che il ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] non è molto diversa da quella degli altri sculdasci della fine del IX secolo, di cui sono spesso attestati l'origine franca o alemanna e i legami sociali e familiari con il gruppo degli scabini. Nel caso specifico c'è da notare che Verona era una ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...
alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà alla Camera il suo taglia concorsi....