Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] del Tresor (del tardo Duecento), la Santà del corpo (da Aldobrandino da Siena, 1310) e la Sfera (dal Sacrobosco, 1313 della propria), come si vede in certi inizi di cui nessuno prima di Cavalcanti è stato capace: «Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di Firenze) e della Sanità del corpo di maestro Aldobrandino ancora tradotto da Bencivenni (Conv. soppr., C.I All'opera di Villani egli arrivò per via delle ricerche su Cavalcanti e il terminus post quem del volgarizzamento compendioso del secondo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] università di Padova e a raccomandarlo ai suoi conoscenti, verso la fine del 1610. Qui conobbe Giangiorgio, Ippolito e AldobrandinoAldobrandini, nipoti del papa Clemente VIII. Nel 1612 si recò per breve tempo a Milano, dove poté incontrarsi col card ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] di D. e la risposta per le rime di messer Aldobrandino Mezzabati, altra volta il Barbi aveva ritenuto che fossero del tempo nobile, non era né magnate né cavaliere, mentre non lo poté Guido Cavalcanti, che era l'una cosa e l'altra, e che perciò ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] d'Aquino.
Altre relazioni si possono supporre attraverso terze persone collegate con il poeta. Guido Cavalcanti (Pg XI 97) aveva per zio paterno il vescovo Aldobrandino, già priore di S. Maria Novella, morto nel 1279; Lapo de' Salterelli (Pd XV 128 ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] DE ROBERTIS, per Cino da Pistoia;
Guido FAVATI, per Guido Cavalcanti;
Mario MARTI, per l'intera sezione della poesia «realistica»toscana (tolta la Canzone del fi' Aldobrandino); Achille Pagnucco, per Chiaro Davanzati;
il padre Giovanni Pozzi (da ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] Donna pietosa e la corrispondenza poetica con Aldobrandino Mezzabati (che col sonetto Lisetta voi de 37, 40); concludendo infine con le parole del Barbi (D. e G. Cavalcanti, p. 495) che nella Vita Nuova " abbiamo una donna tratta dalla realtà della ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ., V, Modena 1775, pp. 39 ss., 162 ss., 194-9; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 56; G. Cavalcanti, Rime edite ed inedite, aggiuntovi un volgarizzamento antico non mai pubblicato del commento di D.D. sulla canzone "Donna mi prega ...
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SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] Sigismondo Pandolfo era al servizio di Siena contro Aldobrandino Orsini conte di Pitigliano, Sacramoro fu arrestato di Sigismondo Pandolfo, Sacramoro fu invece assunto come ‘famiglio cavalcante’ di Francesco Sforza, con uno stipendio mensile di 30 ...
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MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] chiesa di S. Andrea, tradizionalmente parte del patrimonio del capitolo, probabilmente per affidarne le prebende al nipote Aldobrandino dei Cavalcanti. La questione fu risolta tramite un compromesso. Poco dopo, però, una nuova ondata di ostilità e ...
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