AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] de Aetna, apparso a Venezia nel 1495 per i tipi di Aldo Manuzio.
Dopo la pubblicazione dei carmi pare che lo studio del 'Este Gonzaga, ibid., XXXVII(1901), pp. 216-220; V. Rossi, Per la cronologia e il testo dei dialoghi "De Poetis nostrorum temporum ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] Erasmo, che Andrea da Asola, suocero del defunto Aldo Manuzio, aveva invitato a scendere in Italia e a e oratore del re di Francia, morto improvvisamente: il F. - che del Rossi era, a detta del Sanuto, "amicissimo" - assolse con buon successo al ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] delle Occorrenze humane del L., Vinegia, Eredi Aldo Manuzio, 1546) e il circolo di Giano Parrasio lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna 1994, p. 268; T.M. Rossi, La conquista del Messico divulgata da due penne friulane, in La Panarie, 1995 ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , ab Ascanio Persio diligentissime constructi, specimen (videlicet in primum Iliados uterque index) (Bologna, Er. G. Rossi, 1597, precede una lettera di Aldo Manuzio, contenente l’elogio dell’opera).
L’indice si compone di un elenco greco-latino e di ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Corriere della sera, all'epoca diretto da Aldo Borelli; dapprima come collaboratore della "terza pagina M. Calabrese, Il mio amico V. L., pp. 3 s.; e V.G. Rossi, La pattuglia eroica del giornalismo italiano, p. 8. Vedi ancora: E. Radius, Cinquanta ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] casa al gruppo salveminiano del Non mollare; ospitò Ernesto Rossi, Pietro Calamandrei, Carlo Levi; sopportò l’assalto squadrista di Giustizia e libertà, tra i quali Gaetano Salvemini e Aldo Garosci, che Amelia Pincherle aiutò per i loro scritti ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] "maestri" della scuola storica, V. Lazzarini, V. Rossi, E. Romagnoli: insegnamenti che si unirono alla sua frattempo, le sue ricerche sulla storia dell'editoria veneziana nel volume Aldo Manuzio e il dialogo veneziano di Eranno, Vicenza 1969.
A ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Aldrovandi, collaborò con Carlo Sigonio, fu in contatto con Aldo e Paolo Manuzio, con il cardinale Carlo Borromeo, con essa legati in vario modo, è poi il Tumulus (Bologna, G. Rossi, 1597), la raccolta di componimenti poetici in suo onore curata, a ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Federico Borromeo, Bernardino Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, Aldo Manuzio il Giovane, Fulvio Orsini, Gian Vincenzo Pinelli, Luigi Perusia 1641.
Bibl.: J. N. Erythraei (G. V. Rossi) Pinacotheca imaginumillustrium, I, Lipsiae 1642, pp. 98-100; ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] rafforzato quando, dopo la morte di Manuzio Manuzio, il nipote Aldo si recò nel 1568 ad Asola per raccoglierne l'eredità e, nel 1586, il vescovo di Pavia, cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...