Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] VII e Gregorio XIV). Pastor riferisce di una lettera di felicitazioni per la nomina cardinalizia inviata a Facchinetti da AldoManuzio.
In qualità di cardinale egli divenne membro degli organismi di Curia presso i quali aveva prestato in precedenza ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di Isabella Sforza e con dedica al Truchsess, il trattato Della vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e AldoManuzio il Giovane.
C. Ginzburg e A. Prosperi avvertono nel testo un'eco precisa del Beneficio di Cristo, "un beneficio tanto ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] innovazioni si propagarono capillarmente per tutto il XVI sec. e coinvolsero, per il disegno dei caratteri, celebri tipografi come AldoManuzio a Venezia, cui si deve l’introduzione del corsivo (il cosiddetto italico), e Claude Garamond a Parigi.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] studio diretto degli originali. Importantissima, a questo proposito, fu l’edizione del corpus aristotelico in greco realizzata da AldoManuzio, a Venezia, tra il 1492 e il 1498. Si avviarono inoltre nuove traduzioni che soppiantarono quelle medievali ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] santi il cui culto era soprattutto diffuso a Venezia. Lasciò il convento sui vent'anni e frequentò la bottega di AldoManuzio, come egli stesso ricorderà nella sua prima orazione contro Erasmo. Dal 1509 al 1515 esercitò il mestiere di soldato nelle ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] di Jean Jouffroi e di Gaspare di Sant'Angelo; nel secolo successivo, i codici di Angelo Colocci, Onofrio Panvinio e AldoManuzio il Giovane; nel Seicento, quelli di Fulvio Orsini; sotto Clemente VIII (1592-1605), quelli di Antonio Carafa, Guglielmo ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] dello scoppio della guerra tra la Repubblica veneta e il duca di Ferrara, e si rifugiò a Mirandola; qui fu raggiunto da AldoManuzio – come lui stesso rivela in una lettera a Poliziano, che è quasi l’unica fonte per l’anno 1483 (Omnia opera Angeli ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Beroaldo senior, autore di un commento a Svetonio, sul quale anche il G. stava lavorando in quel periodo. Nel 1495 AldoManuzio dedicò al G., suo vecchio maestro, la sua edizione di Teocrito (stampato insieme con opere minori di Esiodo e altri poeti ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] del loro erede, Alfonso.
Quanto ai rapporti con Alberto III, lo incoraggiò a dedicarsi agli studi sotto la guida di AldoManuzio, suo istitutore a Carpi dal 1479; lo inviò quindi a completare la formazione nelle città universitarie di Ferrara (1482 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di diplomatico a quelli di erudito e promotore di iniziative culturali, ed entrando sempre più in amicizia e collaborazione con AldoManuzio e con gli eruditi italiani (tra i quali Scipione Forteguerri e Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...