BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] infatti la sua attività di causidico datava ormai da oltre un quindicennio. In tale anno Paolo Manuzio gli proponeva da Roma, scrivendone al figlio AldoilGiovane, l'incarico di correttore d'una sua ristampa delle Deche di Livio. E due anni dopo ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] Il B. si trasferì a Venezia assai giovane, per apprendervi l'arte della stampa ed esercitarla. Fu apprendista di Paolo Manuzio , col figlio Aldo, Paolo Manuzio). A Venezia gli fu solo ostile Luc'Antonio Giunta, appunto per il suo carattere avido ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...