La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] che ebbero ugualmente i loro letterati, come Benedetto Ramberti, AldoManuzioilgiovane, Celio Magno, Lorenzo Massa. Il segretario del consiglio dei dieci Giovan Battista Ramusio produsse il capolavoro geografico delle Navigationi et viaggi; e i ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , nel 1572, Celio Magno proprio per la sua fama letteraria (e lo stesso capita, nel 1576, ad AldoManuzioilgiovane) -, appare incline ad onorare le lettere, anche se in volgare, anche se praticate fuori dal perimetro degli insegnamenti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del nobile veneziano, nonché narratore, cultore di numismatica, traduttore di Platone, Sebastiano Erizzo a quello di AldoManuzioilgiovane. Molti i possibili «governi civili»; ma l'«eccellenza» è lagunare. Un «ordine» attuato con «somma sapienza ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] attribuiscono al suo autore la ricompensa richiesta (32). Tra i ricordi ve n'è uno, del 23 dicembre 1577, di AldoManuzioilgiovane: steso in bella grafia, per puro servizio della patria e nella speranza che ne resti memoria ai posteri, precisa l ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] trattato Della vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e AldoManuzioilGiovane.
C. Ginzburg e A. Prosperi avvertono nel testo un'eco precisa del Beneficio di Cristo, "un beneficio tanto singolare" (p. 164) contrapposto esplicitamente non ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] Jouffroi e di Gaspare di Sant'Angelo; nel secolo successivo, i codici di Angelo Colocci, Onofrio Panvinio e AldoManuzioilGiovane; nel Seicento, quelli di Fulvio Orsini; sotto Clemente VIII (1592-1605), quelli di Antonio Carafa, Guglielmo Sirleto ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] magistero. E i maestri che succedettero all'A. e continuarono il prestigio dello Studio, cioè Sebastiano Corrado, Francesco Robortello, AldoManuzioilGiovane, adottarono e affinarono il metodo filologico dell'Egnazio e superarono l'A. per spirito ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] , a ristampe.
Nel 1588 uscì però l’elegante plaquette dell’Elegia di Cornelio Gallo, nell’edizione di AldoManuzioilGiovane; e in altri due casi il M. riuscì a essere più tempestivo della concorrenza: nel 1583 stampò, anche se per iniziativa del ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] alla pubblicazione della biografia di Castruccio Castracani degli Antelminelli (da cui discendeva la madre) a opera di AldoManuzioilGiovane, pubblicata nel 1590 (A. Thevet, Histoire des plus illustres..., 1670, p. 40).
Nei primi anni del Seicento ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] troviamo Preti, Marino, Achillini, Tassoni, Bruni, Guarini, Baldi, Grillo, Querenghi, Stefonio, Chiabrera, Bonarelli, AldoManuzioilGiovane, Rinuccini, Ciampoli, Cesarini, Tasso, Muret, Guidiccioni; nella Tertia Bracciolini, Testi, Barclay, Lipsio ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...