Eroina della mitologia greca, ricordata per la prima volta da Esiodo; fa parte di tre cicli mitici: di quello di Fenice, di quello di Epafo, di quello di Perseo; più importante quest'ultimo, nel quale [...] , con Andromeda.
Bibl.: Tümpel, in Roscher, Lexikon der griech. u. röm. Mythologie, II, Lipsia 1890-94, p. 986; A. Ferrabino, Kalypso, Torino 1914, p. 323 segg.; Bubbe, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, col. 2315.
Astronomia. - Costellazione dell ...
Leggi Tutto
Figlio di padre ateniese (un Peripatetico) e di madre egiziana (una schiava). Essendo riuscito a farsi iscrivere fra i cittadini, non ostante quell'origine, guadagnò molto denaro con letture e conferenze filosofiche in Tessaglia. Ritornato ad Atene, e divenuto cospicuo per ricchezza ed eloquenza, fu mandato ambasciatore al re Mitridate VI, e si adoperò per affrettare l'alleanza tra i due stati. Reduce ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Bologna (da Domenico Maria F., maestro di cappella a S. Petronio e poi cantore a Roma, autore di mottetti e madrigali) nel gennaio 1543, ivi morto il 12 agosto 1588. Verso il 1560 si recò in Inghilterra, dove lo troviamo dal 1562 al'78 musico di corte della Regina Elisabetta. Suoi madrigali si trovano in collezioni inglesi e belghe: nella Musica Transalpina dello Young (1788) e nelle ...
Leggi Tutto
Capopopolo ateniese vissuto alla fine del sec. V a. C. Si sa pochissimo di lui. Da un passo, alquanto oscuro, di Aristotele nella Costituzione di Atene (28, 3) si apprende che ebbe favore tra gli elettori [...] , Berlino 1901, n. 7975; Swoboda, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., X, p. 1637; U. v. Wilamowitz, Aristoteles und Athen, II, Berlino 1892, p. 214, 3; A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927, pp. 388-389 (sulla diobelia). ...
Leggi Tutto
Figlio di Arato di Sicione. Il padre lo mandò ambasciatore prima, e poi ostaggio, ad Antigono Dosone quand'era imminente l'alleanza fra Achei e Macedoni. Durante la guerra di Filippo V contro gli Etoli, fu stratego della lega achea (219-18 a. C.). Visse all'ombra del padre e, come il padre, fu in contrasto, specialmente nel 214, col re Filippo. La nostra tradizione (Plutarco e Livio) accusa Filippo ...
Leggi Tutto
Capo popolo in Atene alla fine del sec. V a. C. Emerge dopo il 411, e da allora lo bersagliano di caricature i commediografi Platone e Aristofane. Fu, pare, amministratore della diobelia, e come tale (v. [...] moderati, sotto la guida di Teramene, andarono al potere.
Bibl.: J. Kirchner, Prosopographia Attica, Berlino 1901, n. 8638; H. Swoboda, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, 792; A. Ferrabino, L'Impero ateniese, Torino 1927, pp. 389, n. 421, 435 segg. ...
Leggi Tutto
Politico e diplomatico attivo nella lega achea fra il 187 a. C. e il 168: vale a dire nel ventennio risolutivo in cui la lega dovette tornare a scegliere fra la Macedonia e Roma. Arcone fu del partito filoromano. Fu eletto più volte alla suprema carica di stratego; per la terza volta nel 170, dopo aver propugnato fermamente la tesi che alla lega conveniva adattarsi alle circostanze e mettersi a lato ...
Leggi Tutto
Ammiraglio spartano, vissuto alla fine del sec. V a. C. Assunto il comando nell'autunno 406, e mandato in Asia per succedere a Lisandro, volle mutare la politica di questo, e, invece di accogliere le offerte [...] delle isole Arginuse, incontrandovi la morte. C. ci appare più significativo come carattere che come talento.
Bibl.: A. Ferrabino, L'Impero ateniese, Torino 1927, pp. 405-407; Lenschau, in Pauly Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss, X ...
Leggi Tutto
È la punta oggi occupata dal forte turco Kilid-ül-Bahr ("chiave del mare") nella penisola di Gallipoli e protesa a chiudere o restringere i Dardanelli. Secondo il mito ivi era la tomba di Ecuba, trasformata [...] sconfitta che il centro aveva subita. Difficili manovre che testimoniavano di una singolare preminenza tecnica.
Bibl.: Oberhummer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl, XI, col. 36; e per la battaglia, A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927, p. 382. ...
Leggi Tutto
Politico acheo, oriundo di Megalopoli, celebrato dallo storico Polibio (XVIII, 13, 8-11), che aveva tendenze politiche affini alle sue. Tre volte fu stratego: la prima nel 198 a. C., e allora propose nell'assemblea di Sicione che la Lega degli Achei abbandonasse l'alleanza con la Macedonia e passasse all'alleanza con Roma (Livio, XXXII, 19-23). L'anno dopo si recò in ambasceria presso i Beoti per far ...
Leggi Tutto
metastoria
metastòria s. f. [comp. di meta- e storia]. – Termine introdotto (1937) dallo storico Aldo Ferrabino per indicare la sfera di ciò che, pur non sovrastando la storia, permane costante nel fluire di questa.