AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] La Malfa, vicepresidente del Consiglio nel governo presieduto da Aldo Moro, doveva attaccare il compromesso contrattuale per il suo alto potenziale inflazionistico.
La FIAT da Carlo DeBenedetti a Cesare Romiti
Sebbene la questione della contingenza ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] perantiquus" di Giovenale ed un giovane scrivano di nome Curio. Aldo Manuzio poi, nella prefazione alla sua edizione di Stazio del volumetto stampato a cura del Beroaldo (Bologna, Platone de' Benedetti, 27 giugno 1494), che contiene vari opuscoli di ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] (➔ grammatica).
I veneti ➔ Pietro Bembo e Aldo Manuzio (laziale d’origine) sono concordemente ritenuti le scrittura richiede uno sviluppo mentale e una capacità analitica più avanzati.
DeBenedetti (2009: 153-154) distingue gli errori di ortografia a ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] fu chiamato dal Corriere della Sera, allora sotto la guida di Aldo Borelli, a dirigere l’ufficio di corrispondenza del quotidiano milanese a ’amico Novello), durante la lunghissima direzione di Giulio deBenedetti e poi, dal 1967, di nuovo al Corriere ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] -Sorbonne. Squattrinato e un po’ dandy, frequentò alcuni esiliati antifascisti italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio DeBenedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di un noto industriale.
Quando Parigi fu ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Milano, Garzanti, pp. 3-95.
DeBenedetti, Andrea (2004), L’informazione liofilizzata, Firenze, Cesati.
De Blasi, Nicola & Fanciullo, e poligrafici internazionali, pp. 33-45.
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] ), tratti da G. Adami, o La dama bianca (1938), da A. DeBenedetti e G. Zorzi. Un film a sé stante è invece La damigella di ruota libera quattro film comici: Prepotenti più di prima, con Aldo Fabrizi e Nino Taranto, e ‒ tutti interpretatati da Ugo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Carlo VIII in Italia fatta dal medico Alessandro DeBenedetti (Diaria de bello Carolino) e il primo volume della volume in-folio di Suidas era già pronto quanto sopravvenne la fine.
Aldo morì il 6 febbraio 1515: il ricordo preciso della sua malattia e ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Renata Trincanato, Venezia minore, Milano 1948, p. 42; cf. Lia DeBenedetti, Gli studi di storia urbana su Venezia: note bibliografiche (1945-1976), 1990, p. 137 (pp. 130-139).
153. Aldo Torresini, La morbilità per malattie infettive e per tubercolosi ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] linee di fondo del progetto – Paolo DeBenedetti (Antico Testamento), monsignor Settimio Cipriani ( , p. 43.
29 Ibidem, p. 78.
30 N. Bobbio, Religione e politica in Aldo Capitini [1969], ora in Id., Maestri e compagni, Firenze 1984, pp. 261-299, in ...
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intellettualmente corretto
loc. agg.le (iron.) Che rispecchia i modelli culturali e intellettuali dominanti; che risponde a criteri di correttezza intellettuale. ◆ A bordo di una Porsche rossa, tra palazzi in rovina e desolati autogrill, il...