Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] dal 1590 sino alla morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica a Venezia, a Bologna ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e Bibl.: Per il catalogo delle edizioni aldine: A. Zeno, Notizie letterarie intorno a i Manuzi stampatori e alla loro famiglia, in Le Epistole famigliari di Cicerone… corrette da Aldo Manutio, Venezia 1736, pp. I-LXXI; D.M. Manni, Vita di A. Pio M ...
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Stampatore ed erudito (Venezia 1512 - Roma 1574), terzo figlio di Aldo il Vecchio. Scolaro di G. B. Egnazio, fu esperto di letteratura latina e buon latinista. Dal 1533 diresse la tipografia paterna, specializzandosi [...] all'Accademia Veneta e dal 1561 al 1570 a Roma, chiamato da papa Pio IV, la Stamperia del popolo romano. Il figlio Aldo raccolse molte prefazioni da lui dettate per testi latini (1580). Compose dissertazioni su antichità romane e commentò Cicerone. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . In Italia, ne produssero N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. Marcolini (1545). AldoManuzio ne stampò in greco per la prima volta nel 1497.
Beni culturali
Istituto di patologia del libro Alfonso Gallo
Istituto con ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] la tipografia dai precedenti e rudimentali mezzi di stampa. L’invenzione del corsivo (o italico), va attribuita ad AldoManuzio, che lo fece disegnare e incidere dal bolognese Francesco Griffi. Vi fu una grandissima varietà di c. perché ...
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Edizioni stampate dagli Aldi: A. Manuzio il Vecchio tra il 1494 e il 1515, il suocero di lui Andrea Asolano tra il 1515 e il 1529, Paolo Manuzio tra il 1533 e il 1574, AldoManuzio il Giovane tra il 1574 [...] larga collaborazione scientifica intorno all’attività di un editore.
Si chiama carattere a. il corsivo (italico) introdotto da AldoManuzio il Vecchio per la sua nuova collezione di classici in dodicesimo, al quale si ispirano gli attuali caratteri ...
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Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] . A. Sabellico (1487) e la 1º ed. delle opere di Platone tradotta da M. Ficino (1491). Nel 1508 si associò con AldoManuzio, che era divenuto suo genero nel 1499: nelle Epistole di Plinio (1508) compare per la prima volta la sottoscrizione famosa "in ...
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Incisore e fonditore di caratteri (Parigi 1480 - ivi 1561). Ispirandosi, a imitazione di G. Tory, ai modelli di AldoManuzio, creò un carattere romano (antiqua) di diversi tipi (typi regii), che fu usato [...] dai maggiori stampatori francesi dell'epoca: S. de Colines, R. Estienne, ecc. È anche il creatore dei tipi greci, noti come grecs du Roy, eseguiti su disegno del cretese A. Vegezio e impiegati (1544) da ...
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Nelle arti grafiche, il carattere che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra. AldoManuzio lo fece incidere per primo, al principio del 16° sec., da Francesco da Bologna e lo adottò per le sue [...] edizioni, per cui fuori d’Italia è chiamato generalmente italico. La composizione in c. non ebbe dapprima maiuscole proprie, ma usò quelle del tondo. Dall’originario c. aldino, detto anche c. romano ...
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Incisore di caratteri e tipografo bolognese (m. prima del 1519). Creò per AldoManuzio numerosi caratteri romani tondi e greci, ma la sua fama è legata soprattutto al carattere corsivo aldino, detto anche [...] italico o cancelleresco, impiegato per la prima volta nel Virgilio del 1501 e subito imitato, anche fuori d'Italia. G. lavorò successivamente anche per G. Soncino e per B. Stagnino. Ritornato a Bologna, ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...