MANUZIO, Aldo, ilGiovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] del calibro di Giovan Vincenzo Pinelli e Fulvio Orsini (cfr. Lettere di Paolo Manuzio, p. 204, 3 giugno 1570).
Il 22 febbr. 1561 il padre, in una lettera al fratello Manuzio, descrive il M. come impaziente nello studio ("Aldo impara benissimo, ma ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] al suo connazionale Pietro, che risulta così documentato a Venezia almeno dal 1569: il 22 dicembre di quell'anno l'Orsini annuncia infatti ad AldoManuzioilGiovane l'imminente spedizione del materiale e lo prega di vegliare sulla fase veneziana ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldoil Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] del cardinale Maffei nel 1553, si allontanò per il momento l'ipotesi che la S. Sede s.; M. Lowry, Magni nominis umbra? L'editoria classica da AldoManuzio vecchio ad Aldogiovane, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno… 1989 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo Romano familiare nostro" (Baschet, doc. XVIII giovane apprezzato e di vasta preparazione culturale, che aveva appreso il greco probabilmente alla scuola dello stesso Manuzio. Fu appunto ilgiovane ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] sorte avrà il commento dello stesso Paolo alle Epistulae ad familiares. In una lettera ad Aldoilgiovane Ercole Ciofani XVI, Firenze 1924, pp. 28 s., 37; Id., L'epistolario manuziano, Firenze 1957, p. 239; A. Sorbelli, Dalle stampe popolari del ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] , Alessandro e Giovanni, detto ilGiovane, per distinguerlo dal padre.
L il senese O. Lombardelli le citò nella sua Arte del puntare gli scritti (Firenze 1586) a fianco di quelle dei maggiori editori veneziani del Cinquecento (Aldo e Paolo Manuzio ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] defunto concorrente AldoManuzio, erano chiaramente dichiarati i criteri con i quali i Giunti si erano da tempo divisi il lavoro: ai egli riprese la sua attività di maestro, insegnando il greco anche al giovane F. Sansovino (Del secretario… libri VII, ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] era, infatti, la marca di Vincenzo Accolti a Roma; l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad AldoilGiovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ricollegare ad altri tipografi. Capitò loro di usare anche altre marche ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] ). Fin dall'esordio fu chiaro il campo verso cui ilgiovane libraio tedesco intendeva indirizzarsi. Tutti -century Venice, Chicago-London 1976, pp. 6-8; M. Lowry, Il mondo di AldoManuzio…, Roma 1984, p. 27; M. Zorzi, Stampatori tedeschi a Venezia ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...