CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] .
Il singolare carattere tondo usato dal C. ricorda la migliore antiqua umanistica; il corsivo delle edizioni romane è del tipo aldino, ma di probabile origine di Basilea (Tinto); quello delle poche milanesi (il tondo è assente) è di una varietà ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] . Sulla scorta delle indagini dantesche condotte dal provveditore dei Fossi e confluite nelle postille al suo esemplare aldino della Commedia (1548), sembra verosimile riconoscere proprio in Luca il committente del rilievo di gusto michelangiolesco ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] tipografi e contribuì in modo decisivo alla diffusione della nuova tipologia del "libretto da mano" modellato sull'enchiridio aldino; alcune sue edizioni di Petrarca e Cicerone furono anzi ritenute contraffazioni di edizioni del Manuzio. Oltre a vari ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] un testo rigorosamente accertato era impossibile esercitare una corretta esegesi. Egli mostrò la sua totale insoddisfazione per il testo aldino curato da Bembo, che da anni costituiva la vulgata dantesca cinquecentesca (1ª ed. 1502; 2ª ed. 1515), e ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] . I primi esempî di tali sistemi sono rappresentati, come si è detto, dai cataloghi dei librai, e anzitutto dal raro aldino Libri gaeci impressi (Venezia 1498), che distingue i libri editi in cinque categorie o classi: grammatica, poetica, logica ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] ) o con certi suffissi (Baldarìa; Bussol-engo, Picen-engo), o in composizione con nomi comuni (Ca-màldoli, Camp-aldino, Pizzi-ghettone, Pra-lboino, Castel-fidardo igià -Ficardo], Vittuone "vico Todone")... Nei corso dei medesimi secoli si costituì ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] umanistiche stava ormai chiudendosi. Il testo greco si imponeva direttamente: fra il 1495 e il 1498 usciva l'aldino corpus aristotelico nell'originale greco, proprio secondo il programma di Ermolao; nel 1497 Leonico Tomeo - discepolo del Barbaro ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] romanzo Il codice di Perelà, 1911) del suo prediletto Palazzeschi, cui aveva già reso omaggio nel 2000 con Aldino, mi cali un filino?, florilegio efficace di citazioni dello scrittore fiorentino, tra cui la pruriginosa Visita alla Contessa Pizzardini ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] aveva fatto disegnare da Francesco Grifi di Bologna un nuovo carattere minuto, elegante, chiarissimo, di forma inclinata (chiamato aldino, corsivo o italico), singolarmente adatto per la stampa di volumi di piccolo formato (circa 10 × 16 cm.): il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . ital., CV (1935), pp. 1-15. Per il Petrarca, e anzitutto per i mss. petrarcheschi posseduti dal B. e per l'ed. aldina dei 1501 da lui curata, cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani ...
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aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...
aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...