Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] A o MT II, poco importante, che rappresentava un prolungamento della fase principale della casa, cioè il M TI A. Aldilà di una stradina l'esplorazione del quartiere è continuata per cercar di definire minuziosamente tutte le fasi della storia urbana ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] del Nord Africa. Nella basilica severiana di Leptis Magua si presentano simili a Gorgoni. La loro relazione con l'Aldilà è manifesta specialmente sugli innumerevoli sarcofagi romani, dove sono raffigurate sole o come membri di un thìasos marino, di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] yeshi) appartengono piuttosto alla tradizione dell'Ampia raccolta.
Sebbene le classificazioni dell'Ampia raccolta diano maggior risalto all'aldilà e molti biji che ne seguono lo stile siano annotazioni su racconti di fantasmi e simili, sono comunque ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] con la coperta della morte; così tutti i motivi delle pitture della tomba sono collegati con le raffigurazioni classiche dell'Aldilà.
Carattere diverso ha la maggior parte delle scene, raffigurate nella tomba, della prima nietà del II sec. d. C ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] dalla figura del Cristo qualificano il suo arrivo negli inferi come apparizione della luce nel regno oscuro dell'aldilà.
Su scala monumentale la rappresentazione compare negli affreschi delle chiese rupestri della Cappadocia datati dal sec. 10° al ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , come nei profili angolari di questi (tanto che D. può sembrare una specie di Marco Zoppo della scultura, aldilà della derivazione - per niente vincolante - sostenuta dalla Annstrong, 1963); mentre le Virtù sembrano accostarsi, senza raggiungerne l ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] martiri celebri, con la volontà di porre un singolo defunto, o una famiglia, sotto la protezione di un patrono potente nell'aldilà. La nascita di una corona di c. è stata ben studiata intorno alla basilica Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] raffigurazione derisoria, che esprime al contempo la paura che Satana ispira e la possibilità di sconfiggere tale timore.L'aldilà sotterraneo è il dominio privilegiato del d., che spera di trascinarvi le sue vittime; per questo è rappresentato mentre ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] occidentale. Sull'archivolto che divide i due ambienti è rappresentata la Scala di Giacobbe, che dalla terra conduce all'aldilà. Originariamente la campata orientale era munita di costoloni, poi staccati, per dipingere al loro posto l'alveo di ognuno ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] l'artista - "veramente il buco..., non era la distruzione del quadro, il gesto informale..., era proprio una dimensione aldilà del quadro, la libertà di concepire l'arte attraverso qualunque mezzo, attraverso qualunque forma" (Lonzi, 1969, pp. 168 ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...