PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] a utilizzare il termine purgatorium per designare un luogo dell'aldilà dove gli eletti sono mondati dai peccati minori, prima di non addirittura di alcuni racconti di visioni o di viaggi nell'aldilà, tese a contrarsi mano a mano che il fuoco divenne ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] problematica ancora è la tendenza ad abolire ogni distinzione tra l'a. e il corpo, come si se trattasse di riprodurre nell'aldilà la società dei vivi: ci si può allora chiedere se l'immagine non si allontani da una concezione dell'a. come principio ...
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ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] Secondo Diodoro (iv, 27) sono le sette figlie di Atlante e di Esperia, figlia di un fratello di Espero. Nella leggenda e nell'arte figurativa esse sono note soprattutto per una delle fatiche di Eracle, ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] porte degli Inferi e principe che conserverebbe nel nome, derivato dalla parola Αἴς, traccia di un collettivo significante l'Aldilà ovvero, secondo altri, si collegherebbe ad αἶα (terra) o alla radice ᾿α-???SIM-30???ιδ, l'invisibile. Comunque non ...
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VITA
Antonia NAVA
Iconografia. - La concezione medievale della vita come passaggio nel mondo, breve ma pericoloso, per essere la prova morale dell'uomo insidiato dai vizî e per avere quindi conseguenze [...] decisive sulla sorte nell'aldilà, trova una forma immaginosa presso alcuni scrittori: Giovanni Climaco, Onorio d'Autun. La vita è una scala che va dalla terra al cielo; le lusinghe terrene fanno cadere gli uomini che salgono: solo qualcuno di essi ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] 25 e Ap. 20) la prospettiva del castigo eterno nell'aldilà per i non battezzati e per i cristiani morti in stato la trascrizione in immagini delle narrazioni di viaggi nell'aldilà, le quali permettevano di moltiplicare le rappresentazioni dei castighi ...
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ANGELUS BONUS
G. Bermond Montanari
Accompagnatore di anime (= Mercurius nuntius). Su un noto dipinto funerario dell'ipogeo sabaziastico-cristiano di Vibia sulla via Appia (presso le catacombe di Pretestato), [...] una figura maschile, iscritta Angelus Bonus, accompagna attraverso la porta dell'Aldilà la defunta nell'accolta dei Beati. Questo dipinto è databile all'inizio del IV sec. d. C.
Bibl: H. Steuding, in Roscher, I, c. 348, s. v.; F.C. Andreas, in Pauly- ...
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FALSA PORTA
S. Donadoni
È un termine dell'archeologia egiziana con il quale si indica una speciale classe di stele funerarie.
Esse sono collocate nelle mastabe (v.) e rappresentano la porta di comunicazione [...] fra il mondo dei vivi e l'Aldilà funerario. Su una lastra di pietra è raffigurata una porta, talvolta realisticamente con i battenti sprangati, più spesso con facce piane su cui sono iscrizioni. L'altezza è in genere eccessiva rispetto alla larghezza ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il culto di Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica è composta di tombe parallelepipedi in mattoni ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] r. manifesta la speranza dei singoli individui nella ricompensa divina ed è quindi componente ed espressione di un perenne timore nell'aldilà. Un tale r. può, allo stesso tempo, rappresentare in terra il rango sociale e la continuità di una carica o ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...