L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] non vi è propriamente una vita dopo la morte, se non per coloro che il sovrano sceglie perché lo accompagnino nell'aldilà fino a costituire la sua corte celeste. L'immortalità è dunque un privilegio sociale che si conquista con buoni meriti presso ...
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ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] Secondo Diodoro (iv, 27) sono le sette figlie di Atlante e di Esperia, figlia di un fratello di Espero. Nella leggenda e nell'arte figurativa esse sono note soprattutto per una delle fatiche di Eracle, ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] porte degli Inferi e principe che conserverebbe nel nome, derivato dalla parola Αἴς, traccia di un collettivo significante l'Aldilà ovvero, secondo altri, si collegherebbe ad αἶα (terra) o alla radice ᾿α-???SIM-30???ιδ, l'invisibile. Comunque non ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di un sovrano che in vita sul trono d'Egitto s'identifica con il dio Horo, ma morendo diventa un Osiris, risorgendo nell'aldilà come padre del nuovo Horo vivente. La continuità è in tal modo garantita e, a sua volta, garantisce il bene più prezioso ...
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ANGELUS BONUS
G. Bermond Montanari
Accompagnatore di anime (= Mercurius nuntius). Su un noto dipinto funerario dell'ipogeo sabaziastico-cristiano di Vibia sulla via Appia (presso le catacombe di Pretestato), [...] una figura maschile, iscritta Angelus Bonus, accompagna attraverso la porta dell'Aldilà la defunta nell'accolta dei Beati. Questo dipinto è databile all'inizio del IV sec. d. C.
Bibl: H. Steuding, in Roscher, I, c. 348, s. v.; F.C. Andreas, in Pauly- ...
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FALSA PORTA
S. Donadoni
È un termine dell'archeologia egiziana con il quale si indica una speciale classe di stele funerarie.
Esse sono collocate nelle mastabe (v.) e rappresentano la porta di comunicazione [...] fra il mondo dei vivi e l'Aldilà funerario. Su una lastra di pietra è raffigurata una porta, talvolta realisticamente con i battenti sprangati, più spesso con facce piane su cui sono iscrizioni. L'altezza è in genere eccessiva rispetto alla larghezza ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il culto di Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica è composta di tombe parallelepipedi in mattoni ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] e magicamente richiamato in vita dalla sorella Iside, diviene il signore dei morti, e dà garanzia di resurrezione nell'Aldilà a tutti i defunti.
Il suo carattere universale gli permise di sopravvivere alla rovina della civiltà egiziana e, seguendo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] questo infatti è uno degli elementi di cui è composta la persona umana e perciò non può scomparire senza che, anche nell’aldilà, tale personalità si annulli. Le statue e le immagini del defunto che si ponevano nelle tombe servivano in qualche modo a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] strumenti per la divinazione, il guerriero con le armi, la donna con il fuso, ecc. Se il defunto recava nell'aldilà i suoi strumenti di lavoro era perché, secondo una credenza estremamente diffusa, si riteneva che lì avrebbe continuato a svolgere ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...