GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] di laici ed ecclesiastici al monastero non erano infatti solo richieste di protezione divina e di garanzie per l'aldilà bensì, più concretamente, richieste di attenzione per ottenere il patronato della potente dinastia principesca, cui il monastero ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] con tutta probabilità nel 1417 subito dopo il suo ritorno a Firenze (anche se il vescovo Benedetto, che lo accompagna nell’aldilà, scomparve ante 1413; e dunque il testo va idealmente collocato in un momento precedente).
La sua ultima comparsa attiva ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] o quell'avvenimento miracoloso che gli viene riferito, né la sua relativa libertà rispetto alla malleveria clericale dell'aldilà; ché sempre egli conclude ogni dubbio, ogni moto scettico con un preoccupato appello alla imperscrutabile onnipotenza ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ; il nono si diffonde sulle testimonianze che si possono trarre dai poeti; il decimo si occupa della sorte delle anime nell'aldilà con ampie citazioni di vari scrittori classici, da Lucrezio a Omero, da Catone a Seneca: neppure questa parte è finita ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , come nei profili angolari di questi (tanto che D. può sembrare una specie di Marco Zoppo della scultura, aldilà della derivazione - per niente vincolante - sostenuta dalla Annstrong, 1963); mentre le Virtù sembrano accostarsi, senza raggiungerne l ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] 'area ebraico-cristiana, perché voleva occupare con la religione "dell'aldiqua" il posto che era stato della "religione dell'aldilà".
La crisi generalizzata del marxismo teorico, da una parte, e il progressivo venir meno del cosiddetto "dialogo" tra ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] e miracoli (devozione scenica o per concerto su antichi testi anonimi, 1957; RAI 1963); L'ultima visione, sinfonie e concerti dell'aldilà (dal De Republica di Platone, 1967-72). Per coro: Due cori romaneschi, per voci femminili (G. Belli; 1940); La ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] hominis oculos speculatio linceos fecit" (p. 150). Ispirandosi a un topos letterario assai sfruttato, qual era il viaggio nell'aldilà, invece, il poeta Jacopo del Pecora, nella sua Fimerodia (prima del 1397) finge un incontro con le ombre di ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] l'artista - "veramente il buco..., non era la distruzione del quadro, il gesto informale..., era proprio una dimensione aldilà del quadro, la libertà di concepire l'arte attraverso qualunque mezzo, attraverso qualunque forma" (Lonzi, 1969, pp. 168 ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] (ognuno di circa cm 37 × 49) che narrano ogni fase del passaggio di Girolamo Della Torre dalla vita terrena all'aldilà (i rilievi originali, trasferiti a Parigi, al Louvre, sono sostituiti da copie). Sulla sommità del sarcofago sono collocate, non ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...