MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] diffusa dal poema britannico Purgatorium S. Patricii, esso rappresentava - così almeno si credeva - una porta aperta all'aldilà e chi, davvero contrito, vi si fosse recato, avrebbe avuto la visione del proprio destino ultraterreno, unitamente al ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] la mentalità pratica dell'affarista, il F. concepì l'iniziativa della costruzione della cappella pensando sia alla salvezza nell'aldilà, sia alla gloria terrena. Infatti il finanziamento dell'opera si ricollega a un'altra parallela iniziativa del F ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] termine, desunto dalla esistenza giornaliera: è l'anticipazione che già nella vita terrena si può avere sulla vita dell'aldilà, o come ricompensa o come punizione.
Passiamo ora a considerare la più nota delle allegorie cateriniane, quella del "fiume ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] la visione riportata da Pier Damiani in una lettera risalente all'incirca al 1030 e relativa a un suo viaggio compiuto nell'aldilà, nella quale il G. è collocato all'inferno per aver danneggiato la badia fiorentina: una testimonianza a un tempo della ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] e imperfetta che l'uomo può avere di Dio in questa vita, dalla visione perfetta riservata solo ai beati nell'aldilà. Con questa premessa L. affronta i più complessi temi teologici, dimostrando la necessità del doppio percorso della ragione e della ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] nel territorio bergamasco e trattato in varie versioni dal più anziano conterraneo Giovanni Carobio (G. Bonetti - M. Rabaglio, Il teatro dell'aldilà. Le anime purganti, in Arch. storico bergamasco, n.s., 1995, n. 2, pp. 79-95). Ha infine il sapore di ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] il commentatore Benvenuto da Imola a lui si riferisce Dante quando chiede a Ciacco quale sia stata la destinazione nell'aldilà, insieme con altri eminenti capiparte fiorentini, di un certo Arrigo ricevendone la risposta "Ei son tra l'anime più nere ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] la nomination all’Oscar come miglior film straniero.
Negli anni successivi furono molti i progetti incompiuti (Confino Fiat, L’aldilà) discussi con Solinas, Fausta Leoni e l’antropologo Ernesto De Martino.
Altalenante fu anche la vita privata. Dopo ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] nella seconda, di carattere teologico-escatologico, si tratta della natura delle punizioni e dei premi che l'anima riceverà nell'aldilà. L'opera - di cui H. stesso dà un breve sunto nella summenzionata seconda lettera a Maestro Gaio - rappresenta la ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] ben presente il proprio limite di essere umano e attendere pazientemente la ricompensa che gli spetta: la pace dell'aldilà.
La fede, protagonista della produzione del L., non conosce dubbi, non ammette incertezze o momenti di sconforto. Alla base ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...