BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] (ognuno di circa cm 37 × 49) che narrano ogni fase del passaggio di Girolamo Della Torre dalla vita terrena all'aldilà (i rilievi originali, trasferiti a Parigi, al Louvre, sono sostituiti da copie). Sulla sommità del sarcofago sono collocate, non ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] riassume in sé l'idea del percorso di salvazione, quella dell'unità del cosmo e quella del pellegrinaggio terrestre verso l'aldilà, appare evidente che la scelta cruciforme è assai più profonda di quanto non si pensi in genere. In definitiva, infatti ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] di conferire il dono della saggezza e della poesia a chiunque lo bevesse; la bevanda venne nascosta dai nani nell'aldilà e solo Odino poté impadronirsene, pur al prezzo del sacrificio del proprio occhio, e divenne così il signore incontrastato di ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] VII, c. 6r; 1250 ca.), è maggiormente caratterizzato. Gli a. che compaiono in contesti pittorici che fanno riferimento all'aldilà hanno valore augurale, esprimendo la speranza dell'artista di poter essere salvato anche in virtù della sua opera. Non è ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] sulla fronte del sarcofago o sull'ara la pietas esercitata da vivi, sperano di pattuire un riconoscimento nell'aldilà; né si riferiscono alle virtù acquistate, o incrementate, grazie allo studio di un insegnamento morale; sono, al contrario ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] una concezione stoica della vita, secondo la quale le tribolazioni sopportate in questo mondo, vengono ricompensate nell'Aldilà.
Queste credenze sono riflesse nella scultura funeraria; come l'Egitto sulle pareti delle tombe, così la Gallia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] territori longobardi in Italia, questi c., pur presentando differenti rituali, varie forme di sepolture e diverse concezioni dell'aldilà (come per es. in area scandinava, dove i riti funerari dipendono dalle saghe islandesi), sono individuati da aree ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] si tratta d'una torre quadrata a tre piani, ornata di sculture che rappresentano simbolicamente il viaggio del morto nell'aldilà. Il Medracen e la Tomba della Cristiana appartengono ad un'altra categoria, le rotonde massicce, di cui ci sono esemplari ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] di concedere con la fecondità degli uomini e degli animali e con la fertilità dei campi così la nascita come la rinascita nell'Aldilà, il cibo per la vita e persino il successo in battaglia e nelle gare. Sopra ogni altro prevalse il concetto della ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] italiota, in cui confluiscono e si amalgamano componenti culturali diverse, si riflette anche nel linguaggio delle sculture che, aldilà di limitati confronti con opere d'ambiente corinzio, attico e soprattutto ionico, non trova la sua spiegazione in ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...