Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] a Demetra (Cerere), la Madre Terra. Essa simboleggia il mistero della vita e della natura che rifiorisce dopo la stagione invernale nel rigoglio della primavera e dell’estate
La dea-fanciulla dai molti ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] problematica ancora è la tendenza ad abolire ogni distinzione tra l'a. e il corpo, come si se trattasse di riprodurre nell'aldilà la società dei vivi: ci si può allora chiedere se l'immagine non si allontani da una concezione dell'a. come principio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] i teologi scandiscono le tappe fondamentali di questo percorso salvifico e cercano di tradurle secondo l’immaginario del fedele. L’aldilà diventa quindi lo specchio del mondo dei vivi, con una topografia chiara e definita; la struttura stessa della ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] non vi è propriamente una vita dopo la morte, se non per coloro che il sovrano sceglie perché lo accompagnino nell'aldilà fino a costituire la sua corte celeste. L'immortalità è dunque un privilegio sociale che si conquista con buoni meriti presso ...
Leggi Tutto
spiritismo Dottrina che sulla base del riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima afferma la possibilità di contatti tra gli spiriti dell’aldilà e i vivi, e attribuisce all’intervento [...] di spiriti di defunti molti fenomeni parapsichici e medianici. La dottrina fu formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail, Lione 1804 - Parigi 1869).
Nato negli ...
Leggi Tutto
Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] dantesca. I riferimenti e la lezione della Commedia non sono assenti in nessuno dei generi cui U. fu portato dalla vastità dei suoi interessi letterari, dagli articoli giornalistici al romanzo, dal saggio ...
Leggi Tutto
shahid
(ar. «testimone, martire») Denominazione invalsa per indicare i terroristi musulmani suicidi, i quali testimonierebbero con la morte la loro fede nell’islam, in attesa della ricompensa nell’Aldilà [...] che spetta a chi «muore per la causa di Dio», ossia nel ...
Leggi Tutto
YAMA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Secondo la leggenda vedica, Yama fu il primo essere che conobbe la morte; anzi, egli stesso volle morire e percorrere la via dell'aldilà. È il sovrano dell'oltretomba, [...] e il suo dominio è nella più lontana regione del cielo, nel regno della luce e delle acque eterne, dove intorno a lui si raccolgono i morti che vissero virtuosamente e che saranno adorati sulla terra come ...
Leggi Tutto
ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] Secondo Diodoro (iv, 27) sono le sette figlie di Atlante e di Esperia, figlia di un fratello di Espero. Nella leggenda e nell'arte figurativa esse sono note soprattutto per una delle fatiche di Eracle, ...
Leggi Tutto
augurio, Formule di
Francesco Tateo
, Le forme di augurio ricorrono in D. soprattutto nella Commedia e sono in gran parte in relazione col dialogo fra i viandanti e le anime dell'aldilà. Si tratta generalmente [...] della ‛ captatio benevolentiae ', attraverso la quale il poeta o Virgilio inducono le anime a parlare, o viceversa. Più frequenti nell'Inferno e meno numerose nel Purgatorio, mancano totalmente nel Paradiso, ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...