Farmaci che inducono il sonno (detti anche sonniferi). Gli i. hanno un meccanismo o azione solo in parte chiarito, che per alcuni di essi (cloralio, vari alcali e aldeidi alifatiche ecc.) si esplica prevalentemente [...] ’ipotalamo.
In passato, come i. sono state usate numerose sostanze: alcoli (alcol triclorobutilico o cloretone); aldeidi (paraldeide, cloralio idrato); sulfoni (sulfonmetano, sulfonetilmetano); uretani (uretano etilico ecc.); ureidi a catena aperta ...
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Compos.ti chimici contenenti il gruppo caratteristico
Le i. si ottengono per acilazione dell’idrazina con gli esteri, con i cloruri acidi e con le ammidi e, a seconda del numero di gruppi acilici RCO− [...] come agenti bagnanti, come intermedi per la sintesi di coloranti e di medicinali, come reagenti per il riconoscimento delle aldeidi e dei chetoni. Le i. degli acidi carbossilici normali della serie alifatica, dal formico allo stearico, e quelle degli ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] un sigaro o la pipa. Degli oltre 4000 composti chimici contenuti nel c. (alcani, terpeni, fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in vitro o in vivo su ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] digitalosio, per cui i g. prendono anche il nome di ramnosidi, galattosidi ecc. L’aglicone è costituito da fenoli, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi per lo più aromatici o eterociclici.
Il legame glicosidico è un legame di tipo etereo tra due molecole ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432; III, 11, p. 292)
Giovanni Battista Bietti
Anatomia e fisiologia. - Notevoli progressi sono stati realizzati nella conoscenza delle più minute strutture dei tessuti [...] (precedentemente chiamato Vit. A1) e il 3-diidroretinolo (precedentemente chiamato Vit. A2). I cromofori sono le aldeidi rispettivamente dei retinolo (retinal, già chiamato retinene 1) e del 3-diidroretinolo (3-diidroretinal, precedentemente chiamato ...
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Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] Ugo). Si decompone a caldo su ossido di zinco o palladio formando benzene e ossido di carbonio. Caratteristica delle aldeidi aromatiche è la dismutazione (➔) di Cannizzaro che avviene in ambiente alcalino. Nel caso della b., porta ad alcol benzilico ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] di petrolio, terpeni, idronaftalina ecc.), alcoli (metilico, etilico, butilico, propilico, glicoli, glicerina ecc.), fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, esteri, cloroderivati, composti azotati, solforati ecc. Fra i liquidi inorganici agiscono da s. il ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] . I gas di scarico degli autoveicoli contengono varî inquinanti: ossido di carbonio, idrocarburi incombusti o parzialmente ossidati, aldeidi, acidi, particelle carboniose, composti di piombo; per i motori Diesel anche anidride solforosa. La loro ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] biologia; 8) bacteriologia e patologia delle malattie infettive; 9) ricerche sui composti degli ammino-acidi con le aldeidi.
Fondamentali furono gli studi del G. nel settore batteriologico, con le scoperte sui nucleoproteidi batterici che - nelle ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] la rivelazione dei mucopolisaccaridi con i metodi all'argento, dovuta tale ultima reazione alle capacità riducenti possedute dalle aldeidi nei confronti dei complessi di argentamina. In tale settore dell'istochimica, tuttavia, l'attenzione del B. fu ...
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aldeide
aldèide s. f. [dal ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) «alcole deidrogenato», perché le aldeidi sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno all’alcole corrispondente]. – Nome generico...
aldeidico
aldeìdico agg. [der. di aldeide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che riguarda l’aldeide: gruppo a., il gruppo −CHO, la cui presenza caratterizza le aldeidi.