NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] istochimicamente con la reazione di Feulgen che non è altro che una applicazione di quella di Schiff per le aldeidi.
Recentemente è stato dimostrato che anche nei batterî si possono porre in evidenza formazioni nucleari che presentano positiva la ...
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trasposizione di Claisen
Andrea Ciccioli
Reazione organica intramolecolare che si verifica negli eteri contenenti un sistema di doppi legami (sistema π), nella quale un frammento della molecola si sposta [...] del doppio legame del frammento allilico −CH=CH2 che determina la formazione del legame −C=O, caratteristico delle aldeidi. Tuttavia, la reazione non avviene mediante una vera e propria migrazione del frammento vinilico, ma attraverso una graduale ...
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flavoproteina
Enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi. Le f. sono proteine coniugate il cui gruppo prostetico è uno dei nucleotidi flavinici, FAD o FMN, che conferiscono loro una colorazione [...] del substrato. Tipici substrati delle f. sono i nucleotidi pirimidinici, gli α-amminoacidi, gli α- idrossiacidi, le aldeidi e i composti contenenti legami carbonio-carbonio saturi, che vengono convertiti nei corrispondenti composti insaturi. Sono f ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] un sigaro o la pipa. Degli oltre 4000 composti chimici contenuti nel c. (alcani, terpeni, fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in vitro o in vivo su ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] digitalosio, per cui i g. prendono anche il nome di ramnosidi, galattosidi ecc. L’aglicone è costituito da fenoli, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi per lo più aromatici o eterociclici.
Il legame glicosidico è un legame di tipo etereo tra due molecole ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] dalle essenze che ne sono ricche. In altri casi si procede per via chimica, utilizzando reazioni particolari.
Per es., le aldeidi e i chetoni si separano agitando l'essenza con bisolfito sodico, che si combina con esse. In qualche caso si distruggono ...
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FOURCROY, Antoine-François, conte di
Alfredo Quartaroli
Chimico e uomo politico, nato a Parigi il 15 gennaio 1755, morto ivi il 16 dicembre 1809. Combatté le teorie flogistiche in varie opere (Systèmes [...] , l'École Centrale, ecc. A lui si deve anche la fondazione del Museo di scienze naturali. Le sue ricerche sperimentali non sono né copiose, né importanti: eseguì alcuni lavori sulle aldeidi e s'occupò con L. N. Vauquelin di chimica fisiologica. ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] importanza per lo sviluppo della chimica dei coloranti artificiali. Inoltre stabilì la tecnica per la riduzione degli acidi in aldeidi e sintetizzò la formaldeide e lo stirene: di quest'ultimo mise in rilievo la capacità di polimerizzare. Fu attivo ...
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In chimica, gli ioni R3C-, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio che porta la carica negativa è ibridizzato sp3; ne risulta una struttura tetraedrica con [...] in numerose reazioni chimiche quali l’isomerizzazione delle olefine, la polimerizzazione anionica e coordinata, l’addizione ad aldeidi e chetoni, le condensazioni alcoliche, le addizioni nucleofile, le condensazioni di Claisen e Perkin e altre. ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] . Infatti attraverso il processo di a. si mette in libertà ossigeno attivo che ossida, decolora e disinfetta. Sono facilmente autossidabili le aldeidi, le olefine, gli idrocarburi terziari, i metalli alcalini e molte sostanze inorganiche e organiche. ...
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aldeide
aldèide s. f. [dal ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) «alcole deidrogenato», perché le aldeidi sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno all’alcole corrispondente]. – Nome generico...
aldeidico
aldeìdico agg. [der. di aldeide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che riguarda l’aldeide: gruppo a., il gruppo −CHO, la cui presenza caratterizza le aldeidi.