Cegani, Elisa
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 10 giugno 1911 e morta a Roma il 23 febbraio 1996. Interprete intelligente, controllata, singolarmente moderna nel panorama [...] , anche la C. si tirò indietro. Fu però subito scoperta da Blasetti, che la fece esordire in una piccola parte nella commedia Aldebaran (1935). Dopo il successo popolare del pirandelliano Ma non è una cosa seria (1936) di Mario Camerini, al fianco di ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] A metà degli anni Trenta, ormai perfettamente padrone della tecnica, sperimentò uno sguardo più realistico, fotografando il mélo Aldebaran (1935) di Blasetti e il film bellico Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini. Nello stesso periodo ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] programmatici a lieto fine (1860, 1934), squadristi d'ottimo cuore (Vecchia guardia, 1935), bennati ufficiali di marina (Aldebaran, 1935), ragazze sparpagliate fra le suore e la vita (Nessuno torna indietro, 1945), cavalieri nostrani che difendono il ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] di spezzare la retorica del ventennio fascista. Le tre opere in cui si concretizzò, nell'anteguerra, questa collaborazione (Aldebaran, 1935, in cui C. venne impiegato come attor giovane; Ettore Fieramosca, 1938, e Un'avventura di Salvator Rosa ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] squadrismo nero, Vecchia guardia (1935), per poi contestarne l'assenza di trionfalismo e indurre successivamente B. a realizzare Aldebaran (1935), definita, per ammissione dello stesso autore, un'opera di compromesso con il governo. E se, di fatto ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di Hope è stata definita classica, accademica, intellettuale. Anche J. McAuley (1917-1976) nelle sue opere migliori (Under Aldebaran, 1946; A vision of ceremony, 1956; Captain Quiros, 1964) usa la mitologia greca o i tentativi d'esplorazione dell ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente alla lettera a, A dell’alfabeto...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...