Capo dell'adozianismo spagnolo (717-807 circa); arcivescovo di Toledo (755), contro la dottrina sabelliana di Migezio difese nel Concilio di Siviglia (782) la sua dottrina secondo la quale Cristo, in quanto [...] uomo, è figlio adottivo, non naturale di Dio. Condannato in diversi concilî (Ratisbona, 792; Francoforte, 794; Roma, 798; Aquisgrana, 800), decisamente refutato da Paolino II di Aquileia e da Alcuino, non ritrattò mai la propria dottrina. ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Migne, Patr. Lat., CII, coll. 1023-1036; tra esse la lettera alle Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, IV, a cura di E ...
Leggi Tutto
Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] . Martino si costituì un nuovo centro, Martinopolis, poi Châteauneuf-lez-Tours. Divenuta un centro di cultura con il celebre abate Alcuino, nell’850 la sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa ...
Leggi Tutto
YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Angli e poi come Jorvik di un regno danese. Nel sec. VIII fu uno dei maggiori centri di cultura dell'Europa, e Alcuino (735-804) vi fu magister scholarum. La città fu catturata dal sassone Harald Hardrada nel 1066, ma subito dopo vi si stabilirono ...
Leggi Tutto
Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] anche che il latino si mantenesse in una forma corretta e che fosse compreso senza errori da chi lo adoperava. Alcuino, un monaco di York molto erudito, consigliere di Carlomagno, si preoccupò di preparare una versione ufficiale della Bibbia. Vari ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] informazioni sulle arti liberali, come tesoro di aneddoti (ciò è testimoniato da una lettera, redatta tra l'801 e l'804, di Alcuino a Carlo Magno: MGH, Epistolae, IV, 308, p. 472, 1.13), o come ricettacolo di parole rare (come attesta una lettera di ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] corrispondenza di humanitas con paideia), non fu difficile ritrovare più di un U. medievale, dall’ordinamento delle scuole di Alcuino nell’età carolingia, al fiorire di interessi umanistici nel sec. 12°, specialmente con la scuola di Chartres e con ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di Francoforte, cfr. W. Hartmann, Die Synoden der Karolingerzeit im Frankreich und in Italien, Paderborn 1989, pp. 105-115.
44 Alcuin., epist. 100-101 e 108 (in Epistolae karolini aevi, ed. E. Dümmler, (MGH.Ep, 4), Berolini, 1895, pp. 145-148 ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] carolingia, nella quale un ruolo primario fu assunto ancora una volta da un personaggio di origine anglosassone come Alcuino. Guidato in definitiva "dalla coscienza, sbocciata nel suo tempo, della unità delle gentes theodiscae", e rifacendosi alla ...
Leggi Tutto
vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...