Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] che non può risalire oltre gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di Spoleto 1981, I, pp. 459-506.
D.A. Bullough, Alcuin and the Kingdom of Heaven: Liturgy, Theology and the Carolingian Age, ...
Leggi Tutto
Amalrico
M.C. Rossini
Amanuense della prima metà del sec. 9°, il cui nome compare nel colophon della Bibbia detta di Alcuino, conservata nel Tesoro del Duomo di Monza (gi'a Bibl. Capitolare, G 1/1). [...] scriptorium di Saint-Martin di Tours, in un periodo collocato, in base agli studi più recenti, subito dopo la morte di Alcuino nell'804. Oltre a una serie di iniziali miniate la Bibbia contiene quattro tavole dei Canoni, realizzate a piena pagina in ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] : quello di defloratio e quello di excerptio. L'idea di defloratio è illustrata nell'Epistula ad Gislam et Richtrudam di Alcuino; come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , esposti, per esempio, nel De orthographia di Beda, nell'Ars grammatica di Bonifacio, e nel De orthographia dello stesso Alcuino. Inoltre, la lettura dei testi ad alta voce implicava la reintroduzione del latino antico, e in questo modo la coerenza ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] è originale, ma indica l’ideale che animò tutta la sua opera: la restaurazione del gusto per le lettere antiche. Ad Alcuino si deve la nuova definizione dei programmi di studio sulla base delle sette arti liberali, divise allora in trivio e quadrivio ...
Leggi Tutto
CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] teologico, liturgico e istituzionale, in contatto con rappresentanti di spicco del dibattito culturale del tempo, come Alcuino. L'abbazia, che ospitò personaggi illustri - Desiderio re dei Longobardi in esilio, pellegrini e monaci anglosassoni ...
Leggi Tutto
FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] Cicerone, Livio, Sallustio, ma anche Orazio in più copie, Apuleio, Frontino, Seneca, ecc.) sia medievale (da Beda e Alcuino, ai commenti di Tommaso e Averroè, alle opere più importanti di Aristotele). Ma la documentazione del patrimonio librario del ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] .).
Nell'età carolingia si manifestò un forte ritorno d'interesse per i fenomeni naturali. Ben undici lettere di Alcuino sono dedicate a questioni poste da Carlo Magno relative all'aritmetica, all'astronomia e alla cosmografia. Lo stesso imperatore ...
Leggi Tutto
vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...