Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] al papato e all'impero, più eccellente per potenza, più illustre per sapienza, più sublime per dignità. "Solo in te, dice Alcuino a C., riposa la salvezza della Chiesa di Cristo". Partendo da questi principî C. provvide a far ricondurre in Roma il ...
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Benedettino (n. 975 circa, da una famiglia nobile del Ponthieu - m. 1045); svolse nel chiostro di Saint-Riquier una larga attività culturale. Abate dal 1022, in questa carica rimase fino alla morte. Scrisse [...] una Vita Richarii (4 libri), recando in versi la storia che della vita e dei miracoli di quel santo aveva dato Alcuino, una vita di santa Austreberta e un Martyrium di s. Vincenzo, andati perduti. ...
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Non si conosce l'anno della sua nascita; educato in un monastero, venne a Roma con un fratello e vi fu ordinato diacono. Nel 735 ottenne da Gregorio III il pallio e fu arcivescovo di York, e la sua farna [...] fratello re. Morì il 19 novembre 766.
La sua alta posizione accrebbe l'efficacia della sua azione culturale. Oltreché maestro di Alcuino, fu amico di Beda (v.), che gl'indirizzò una celebre lettera sui suoi doveri pastorali (in Patr. lat., XCIV, 657 ...
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Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] (792, 794, 796), lo accompagnò all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, pare a torto, la ...
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. Musica. - In senso di nota finale (finalis), insieme con l'estensione (ambitus) e la dominante (repercussio) è una delle basi che i teorici del canto liturgico della chiesa latina riconobbero, dopo Alcuino, [...] nelle melodie sacre. La nota finale era il fondamento per ognuno dei due modi autentico e plagale. In un trattato, attribuito a Ottone di Cluny (morto nel 934), Octo tonora, i toni ecclesiastici (differentiae) ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] : quello di defloratio e quello di excerptio. L'idea di defloratio è illustrata nell'Epistula ad Gislam et Richtrudam di Alcuino; come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido a ...
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Capo dell'adozianismo spagnolo (717-807 circa); arcivescovo di Toledo (755), contro la dottrina sabelliana di Migezio difese nel Concilio di Siviglia (782) la sua dottrina secondo la quale Cristo, in quanto [...] uomo, è figlio adottivo, non naturale di Dio. Condannato in diversi concilî (Ratisbona, 792; Francoforte, 794; Roma, 798; Aquisgrana, 800), decisamente refutato da Paolino II di Aquileia e da Alcuino, non ritrattò mai la propria dottrina. ...
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Uno degli uomini di fiducia di Carlomagno (746 circa -821); abate del convento di Saint-Amand (782); arcivescovo di Salisburgo (785), accompagnò (800) Carlo Magno a Roma; fu più volte missus dominicus [...] dell'imperatore. Svolse intensa attività missionaria nella Carinzia, estendendo la giurisdizione della diocesi della Baviera elevata per lui a sede metropolitana (ricevette il pallio, 793). Amico di Alcuino, raccolse una biblioteca di 150 codici. ...
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FLAVIGNY-sur-Moselle (A. T., 32-33-34)
Stefano Hilpisch
Comune della Francia, dipartimento di Meurthe-et-Moselle, situato a 15 km. da Nancy. Conta circa 1000 abitanti, ed è famoso per l'antica abbazia [...] nel 720 da S. Widrado, che fin dal sec. IX porta il nome di S. Pietro. Negli anni 786-803 era soggetta ad Alcuino. Acquistò celebrità per gli annali imperiali (382-895, in Monum. Gam. Script., III, p. 150 segg.) che ebbero la loro origine nell ...
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Di stirpe baiuvara, nacque al più tardi nel 746, probabilmente nei pressi di Frisinga. Con l'abate Sturmi di Fulda, A. fu tra i primi Bavaresi attratti nell'ambito della vita spirituale tedesca, e fu tra [...] nel convento franco di Saint Amand (Elno) nel Hennegau, dove completò i suoi studî ed entrò in rapporto con uomini quali Alcuino e Angilbert. Creato abate di Saint Amand nel 782 nel 785 fu consacrato vescovo di Salisburgo, pur mantenendo insieme la ...
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vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...