CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] fra i quali il celebre abate anglosassone Alcuino.Già negli anni precedenti l'incoronazione, gli tipico esempio. Un tipo di ornamentazione anglosassone caratterizza anche la prima rilegatura dell'Evangeliario di Lindau (New York, Pierp. Morgan Lib., ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] puerorum, Alcuino, commentando il salmo 103 [102], 5, paragonò la renovatio dell'a. alla resurrezione e ascensione di Cristo ( ), al di sopra degli angeli con le trombe. Nell'Apocalisse, dell'inizio del sec. 14°, conservata a New York (Metropolitan ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] dell'a. di Dio con il calice che raccoglie il sangue (Bibbia diAlcuino a Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1; Sacramentario di Fulda a Gottinga Roma 1942.
M. Lawrence, The Sarcophagi of Ravenna, New York 1945 (rist. anast. Roma 1970).
D. Lerch, Isaaks ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] dischi con i nomi delle Virtù cardinali, secondo le indicazioni diAlcuino (d'Alverny, 1946, p. 264ss., tav. E). Quadrivium, a cura di W. H. Stahl, R. Jolinson, E.L. Burge (Record of Civilisation. Sources and Studies, 84), New York-London 1971; L. ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] la sua piccola statura (homullus, formica). Con la partenza diAlcuino per Tours nel 796 subentrò alla guida dell'opera palatina, .v. Einhard, in Reallexikon der Germanischen Altertumskunde, III, Berlin-New York 19892, pp. 20-22; F.Knöpp, T. Ludwig, O ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New York, Metropolitan Mus. of Art), che pongono M. nella Alcuino ritornò spesso nella lotta contro gli adozionisti: attraverso Davide, il leone di Giudea, l'antenato di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Eusebio di Cesarea), insistette sull'idea di C.-re, modello dell'imperatore posto a capo dell'ordine terrestre (Alcuino, come soggetto iconografico autonomo (Libro d'ore di Caterina di Clèves, del 1440 ca., New York, Guennol Coll., c. 83v; Veit Stoss ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] PL, CXCVIII, col. 1073b); si vedano per es. la Bibbia diAlcuino, miniata a Tours intorno all'840 (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1 Leipzig 1883-1888; G. Friedländer, Pirke de rabbi Eliezer, New York 1916; H. Freedman, M. Simon, Midrash rabbah, I-II, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] assunto ancora una volta da un personaggio di origine anglosassone come Alcuino. Guidato in definitiva "dalla coscienza, Acts of the twentieth International Congress of the History of Art, New York 1961", Princeton 1963, I, pp. 67-75.
J. Beckwith, ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] sec. 8° il riferimento diAlcuino (Ep., CXIII; PL, C, col. 341) ai gorghi d'oro di significato spirituale costituisce un indizio 1974; C. Nordenfalk, Celtic and Anglo-Saxon Painting, New York 1977; J.J.G. Alexander, Insular Manuscripts 6th to 9th ...
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