VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] in occasione di disordini dietetici; il vomito mattutino di liquido filante, emesso a digiuno, è proprio degli alcoolisti cronici. Molte malattie estrinseche allo stomaco dànno di frequente il vomito; fra esse la calcolosi biliare, la colecistite ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] vomito, scialorrea, sudorazione. Questa associazione, ripetuta ogni giorno per una settimana o più, finisce col produrre in alcuni alcoolisti (in genere solo in quelli che avevano fermo proposito di divenire astemî) una ripugnanza per le bevande ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] occorrono i seguenti reagenti: 1. Antigene che può essere costituito: a) da un estratto acquoso o alcoolico di fegato sifilitico; b) da un estratto alcoolico di cuore di cavia o di bue; c) da antigeni artificiali preparati secondo il metodo di Sachs ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] della birra e dei superalcolici, mantenendo complessivamente una fra le più alte quote nel mondo, e cioè quella di 10,2 litri di alcool assoluto all'anno per persona. La Francia, per esempio, è a 13,2, la Rep. Federale di Germania a 10,5, gli USA ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] Attualità medica, II [1913], pp. 889-907 e in Riv. ospedaliera, IV [1914], pp. 2-20; Sulla patologia del cervello nell'alcoolismo, in Quaderni di psichiatria, II [1915], pp. 97-110; Alcoholism, in The Alienist and Neurology, XXXVI [1915], pp. 247-252 ...
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alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...