LEWIS, Oskar
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense, nato a New York il 25 dicembre 1914, morto a Urbana il 16 dicembre 1970. Laureato in storia alla Columbia University (1940), dopo una breve esperienza [...] lavoro da parte delle generazioni più giovani, nonché, quali aspetti della miseria psicologica e fisiologica, delinquenza e violenza, alcoolismo, malnutrizione e malattie mentali. La ''povertà'' così definita non ha nulla a che vedere con i processi ...
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MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] , le infezioni setticemiche, la sifilide possono essere causa di miocardite; fra le intossicazioni va ricordato l'alcoolismo.
Miocarditi acute. - Possono assumere la forma di miocardite parenchimatosa, di miocardite interstiziale e di miocardite ...
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Rappresenta, insieme col digiuno e con l'involuzione senile, una delle fondamentali contingenze fisio patologiche nelle quali il bilancio del ricambio materiale dell'organismo avviene in perdita, e cioè [...] nell'urina; 2. gli stati cachettici (v. cachessia) come quelli da tumori maligni, da intossicazioni croniche (alcoolismo, saturnismo), da infezioni croniche (tubercolosi, sifilide, malaria, processi suppurativi), da malattie del sangue e degli organi ...
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TAMBURINI, Augusto
Vittorio Challiol
Psichiatra e neurologo, nato ad Ancona il 18 agosto 1848, morto a Riccione il 28 luglio 1919. Studiò a Bologna dove si laureò nel 1871. Divenne subito assistente [...] anche l'attività del T. nel campo assistenziale: ebbe parte di prim'ordine nella lotta contro la pellagra, l'alcoolismo, il cretinismo endemico, la tubercolosi. Studiò la spedalizzazione dei frenastenici e degli epilettici e fu di autorità indiscussa ...
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Significa letteralmente deviazione dal genere. Una razza, un popolo, un individuo, un organo, una cellula (v. cellulare, patologia: IX, p. 668), per ragioni intime di sviluppo, legate a fattori dannosi [...] e dell'istinto sessuale, ecc. Cause di degenerazione possono essere svariate infezioni e intossicazioni (sifilide, alcoolismo, tubercolosi, ecc.); oppure particolari condizioni biologiche (discendenza da genitori consanguinei o vecchi, ecc.). Le ...
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KORSAKOV, Sergei Sergeevič
Ernesto Lugaro
Psichiatra russo, nato nel 1854, morto nel 1900, noto per avere descritto nel 1887 la sindrome che da lui prende il nome. Il sintomo più spiccato e fondamentale [...] , se ci sono, non rappresentano che un effetto contemporaneo dell'intossicazione. Questa sindrome è frequente soprattutto nell'alcoolismo cronico; si riscontra anche spesso nella demenza senile (presbiofrenia di K. Wernicke), ma può aversi in ogni ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] giovinezza ricorrono l'esperienza psichedelica (con LSD), l'impiego di eroina e in qualche caso di dosi dissennanti di ipnotici. L'alcoolismo (v. in questa App.) ha, in genere, un decorso suo proprio ed è raro tra gli eroinomani, ma frequente nell ...
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FLEMMONE (dal gr. ϕλεγμονή "calore ardente, infiammazione")
Giovanni Perez
È l'infiammazione acuta dei tessuti cellulari lassi e celluloadiposi interposti fra i varî piani anatomici o attorno ai vari [...] o escreti varî, pregresse applicazioni di raggi X, ecc.) o generale dell'organismo (diabete, iperglicemia, albuminuria, alcoolismo, ecc.), il processo infiammatorio può essere bene circoscritto dalla reazione dei tessuti, oppure assumere carattere ...
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Detta anche incontinenza essenziale (termine improprio perché spesso si riesce a trovare una causa che, rimossa, fa sparire l'incontinenza) è la minzione abnorme d'una discreta quantità d'orina in un solo [...] spesso s'accompagna ad altri segni neuro-psicopatici fra gli antecedenti famigliari o nel soggetto stesso (alcoolismo, paludismo, psicosi epilettiche o degenerative, sonnambulismo, terrori notturni, intelligenza ottusa). Non è escluso che in certi ...
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Nell'uomo è una grossa lamina di sostanza bianca, la quale si affaccia nel fondo del solco che dorsalmente si trova fra i due emisferi cerebrali. Penetra in questi con le parti laterali, per irradiarsi [...] le altre commessure telencefaliche, la commessura anteriore e lo psalterium (commessura dell'ippocampo). Queste ultime nella ontogenesi sono le prime a formarsi; il corpo calloso si costituisce più tardi. V. anche cervello; alcoolismo; aprassia. ...
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alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....