(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] della birra e dei superalcolici, mantenendo complessivamente una fra le più alte quote nel mondo, e cioè quella di 10,2 litri di alcool assoluto all'anno per persona. La Francia, per esempio, è a 13,2, la Rep. Federale di Germania a 10,5, gli USA ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] giovinezza ricorrono l'esperienza psichedelica (con LSD), l'impiego di eroina e in qualche caso di dosi dissennanti di ipnotici. L'alcoolismo (v. in questa App.) ha, in genere, un decorso suo proprio ed è raro tra gli eroinomani, ma frequente nell ...
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Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto [...] neurofisiologico si tende a dare importanza al ruolo dei neurotrasmettitori. Esistono fattori scatenanti l’e. come ormoni, alcool ecc. I sintomi, vari ma caratteristici come durata, localizzazione, possono essere preceduti da una cosiddetta ‘aura ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] sviluppano nell'ambito di uno stato confusionale e tossico, gli psicotossici occasionali (dai cortisonici all'alcool), che in soggetti sensibili possono determinare sindromi confusionali con allucinazioni. I farmaci psicotomimetici comprendono vari ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] peritoneo o, attraverso il diaframma, nella pleura. La cura dell’ascesso epatico è chirurgica.
Steatoepatite non alcoolica
È caratterizzata da infiltrazione grassa di vario grado degli epatociti, caratterizzata da ipertransaminasemia e aumento della ...
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Pediatra (Danmartin-en-Goyelle, Île-de-France, 1864 - Chalifern, Seine-et-Marne, 1920). Fu medico dell'Hôpital Trousseau. Incrementò lo sviluppo della medicina sociale e fu tra i fondatori dell'unione [...] francese antialcolica. Introdusse nella pratica una reazione per lo studio dei pigmenti biliari nelle feci dei lattanti. Fra le sue opere: L'alcool et l'alcoolisme (1900); Les oeuvres de l'enfance: maternité, première enfance, adolescence... (1906). ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] , ecc.), insolubili o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, come succedanei dell'alcool e della glicerina nelle tinture (glicol propilenico), per la conservazione degli sciroppi; ed un derivato del glicol ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] gli apporti alimentari sono più o meno aderenti ai fabbisogni individuali, un uso cospicuo, anche se non imponente, di alcool si traduce prevalentemente in un sovraccarico calorico e quindi in una sorta di m. per eccesso, donde il frequente aumento ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] che entrano nella catena alimentare come i composti organici del mercurio; i prodotti del tabacco, i veleni voluttuari, l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato dimostrato ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...