CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] 1-33, 213-230, 293-314, 389-397, 567-586, 629-683; Azione dei due cloruri di cianogeno,cioè del gassoso e del solido,sull'alcool benzoico, in Gazz. chimica ital., I (1871), pp. 33-38 (anche in Journ. of the Chemical Soc., IX [1871], pp. 926 s.; e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua importanza è dovuta principalmente al ruolo che egli ricoprì nell’affermazione della teoria atomico-molecolare. ... ...
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Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della rivolta contro i Borboni e, allo scoppio della rivoluzione (1848), combatté come ufficiale di artiglieria a Messina, assediata ... ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) assistente a Pisa di R. Piria, il fondatore della prima scuola chimica italiana. Esiliato in ... ...
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Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie chimiche e alla diffusione in Italia della chimica e delle sue applicazioni a tutela dei cittadini. Fu uno degli scienziati ... ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata il C. andò esule a Parigi ove conobbe Cahours e Regnault. Chiamato dal governo piemontese insegnò ... ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] le essenze che le contengono, mentre non reagivano molte altre essenze (di spigo, di aneto, ecc.), il benzene, il fenolo, l'alcool metilico, ecc. Il B. ne concluse che con i bisolfiti reagivano le aldeidi. Notò che né altri sali (bicarbonati, solfati ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] della materia.
Egli analizzò tre tipi di fermentazione, quella cosiddetta vinosa, che riguarda le sostanze capaci di fornire alcool dallo zucchero; quella acida, in cui principale prodotto è l’acido acetico; infine la fermentazione putrida, in cui ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] de chimie, LXXI (1809), pp. 139-157, di aver ottenuto dalla distillazione del tabacco un liquido solubile in acqua e in alcool, di odore e sapore acre; il metodo descritto dal Vauquelin è più elaborato rispetto a quello del C., in quanto consiste in ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] pp. 265-272), che fu realizzato su scala industriale a Bolzano con una produzione di circa 50.000 ettanidri all'anno di alcool etilico dal legno. Il brevetto, che riusciva a emancipare l'Italia dall'impiego di due brevetti stranieri, fu premiato alla ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] pp. 90-95; XLIX (1804), pp. 106 s.; Esperienze sull'etere solforico per determinare la teoria dell'eterificazione dell'alcool di vino, Lodi 1805; Sulla natura de' sali alcalini soda e potassa, tentativi analitici, Lodi 1807; Sugli idrosolfuri, Milano ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] ) ed infine, per le Distillerie italiane, la messa a punto di un metodo per identificare l'alcool rigenerato (per frode) dall'alcool denaturato.
Il C. inoltre progettò e sovraintese alla realizzazione di numerosi laboratori chimici universitari ed ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] 'identità dell'elettricità della pila con quella animale, ma le prove addotte dal Volta lo persuasero. Decompose il latte, l'alcool e altre sostanze; scoprì l'occlusione dei gas in elettrodi d'argento, spiegandola però in modo inesatto. Nel 1801 il ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...