(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] alle acque dure (vanno quindi bene se impiegati in presenza di fosfati); si usa specialmente il derivato dell'alcool laurilico, per prodotti particolari (shampoo, cosmetici, ecc.).
Fra i tensioattivi anionici sono ancora da ricordare i solfati degli ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] della materia.
Egli analizzò tre tipi di fermentazione, quella cosiddetta vinosa, che riguarda le sostanze capaci di fornire alcool dallo zucchero; quella acida, in cui principale prodotto è l’acido acetico; infine la fermentazione putrida, in cui ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] mille altre cose che cambiano forma: la vernice dei muri che si secca all'aria, il burro che si scioglie nella padella, l'alcool che evapora in un batter d'occhio sulla pelle. È una vera fortuna che le cose si trasformino! Se l'acqua non evaporasse ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] . Così per es. è stato preparato un ''polizucchero'' risultante dall'eterificazione di un gruppo alcolico del saccarosio con alcool polivinilico di elevato peso molecolare. Il prodotto è stabile, non si scinde nell'organismo e conserva del saccarosio ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] le sfingomieline contengono colina e acido fosforico, ma, a differenza degli altri fosfolipidi, contengono, invece di glicerina, un alcool aminato monovalente con 18 atomi di carbonio, la sfingosina: questa è unita, per mezzo di un legame amidico, ad ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] . Si scioglie in acqua nella proporzione del 0,6% a 15° e del 6% a 100°. È facilmente solubile in alcool, in etere, in alcali acquosi. Per evaporazione delle soluzioni alcaline si ottengono, naturalmente, i derivati metallici, fra i quali è ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] ultimi di formula generale M(OR), dove M = metallo e R = radicale dell'alcool usato: metilico, etilico, propilico). I composti per idrolisi liberano l'acido o l'alcool usati per preparare i composti di partenza e danno idrossidi che si disperdono in ...
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Gli sviluppi delle costruzioni aeronautiche e dei materiali in esse impiegati hanno fatto progredire notevolmente l'industria degli adesivi, dei quali venne studiato su basi scientifiche il meccanismo [...] 'acqua. Il loro uso comprende l'industria delle calzature, della carta, dei laminati, ecc. Si usano anche associate ad alcool polivinilico.
Per i laminati di vetro si adopera il polivinil-butirrale, mentre per superfici plastiche e per unire gomme si ...
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chimica
Luigi Cerruti
La scienza della trasformazione
Se chiediamo a un chimico cos'è la chimica molto probabilmente ci risponderà con tre parole: "Tutto è chimica!". La sua affermazione andrebbe corretta [...] come sono legati gli atomi tra loro: le particolari figure che si ottengono si chiamano formule di struttura delle molecole. L'alcool e l'etere di cui stiamo parlando hanno le formule di struttura che si vedono in figura, dove i trattini indicano i ...
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L'importanza dell'acetone è notevolmente aumentata oltreché come solvente (per nitrocellulosa, per acetato di cellulosa, per acetilene, ecc.), come materia prima per produrre anidride acetica, diacetonalcool [...] America il maggior sviluppo in questi ultimi anni è quello che si basa sulla trasformazione del propilene ad alcool isopropilico e sulla ossidazione o deidrogenazione catalica di quest'ultimo. Grandi quantitativi di propilene si possono ottenere come ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...