Si chiama così in oculistica l'abbassamento notevole della vista, l'incompleta amaurosi, che si ha per cause locali, come le malattie delle varie parti dell'occhio, e per cause generali, come intossicazioni, [...] anemia, isterismo, ecc. Tra le ambliopie tossiche più frequenti, sono quella da alcool e da tabacco, e quella da chinino; la prima dovuta ad infiammazione delle fibre papillo-maculari del nervo ottico, la seconda principalmente ad anemia del medesimo ...
Leggi Tutto
(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] potassio, utilizzati a 700÷800 °C. Altri catalizzatori a base di ossidi metallici sono stati ampiamente indagati per la sintesi di alcooli da ossido di carbonio e idrogeno (v. anche gas: gas di sintesi, in questa App.).
Per quanto concerne il settore ...
Leggi Tutto
È uno dei prodotti di demolizione della clorofilla e si ottiene per azione degli alcali a 140° sull'isoclorofillina A. Questa a sua volta proviene dall'azione degli alcali a caldo sulla clorofilla A:
È [...] un acido bibasico in cui figurano i due carbossili già eterificati dall'alcool metilico e dal fitolo nel prodotto originario.
In esso permane infatti il nucleo fondamentale della clorofilla; con alcali a 190° elimina uno dei carbossili trasformandosi ...
Leggi Tutto
PECTINE (XXVI, p. 578)
Francesco SPINELLI
Secondo le più recenti vedute sarebbero costituite da catene di lunghezza variabile (pesi molecolari di oltre 100.000) di molecole di acido galatturonico, legate [...] e quindi chiarificato per decantazione e successiva filtrazione su terre adsorbenti. Dai concentrati si precipitano le pectine con alcool a 95 °C. In tutta la lavorazione bisogna porre la massima attenzione ad impedire ogni demolizione delle catene ...
Leggi Tutto
ROMAN (A. T., 79-80)
*
Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. [...] della fertile regione circostante (cereali); le industrie, in prevalenza connesse all'agricoltura, riguardano la molitória, la distillazione dell'alcool la lavorazione del cuoio, i prodotti chimici. Nel 1930 Roma contava 28.948 ab., circa 1/3 dei ...
Leggi Tutto
TANNICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
L'acido tannico ordinario, il più noto rappresentante della classe dei tannini, è contenuto nelle noci di galla: è distinto perciò [...] che da queste si estrae costituisce una polvere bianco-giallognola, di sapore astringente, solubile nell'acqua e nell'alcool, insolubile nell'etere anidro. È otticamente attivo e precisamente destrogiro. Si scioglie negli alcali e la soluzione con ...
Leggi Tutto
Nome col quale gli alchimisti chiamavano la sostanza che doveva trasformare i metalli vili in oro, e che poteva essere solida, in polvere o liquida. Questa stessa sostanza, sotto forma di tintura, o una [...] La nostra Farmacopea (1929) registra soltanto l'elisir acido di Haller (acidum sulfuricum alcoholisatum: una parte d'acido solforico e tre d'alcool a 90°) che s'usa in forma di pozione o di limonea in soluzione al 4-8‰; e l'elisir di china (cinchonae ...
Leggi Tutto
PALITE
Guido Bargellini
. Durante la guerra mondiale, gli Alleati designavano con questo nome un aggressivo chimico costituito da una miscela di esteri clorurati dell'acido formico. Si prepara facendo [...] a vapore di mercurio) sul formiato di metile oppure sull'etere cloroformico che si ottiene per azione del fosgene sull'alcool metilico. Nella clorurazione si forma una miscela di esteri formici più o meno clorurati.
Per distillazione frazionata si ...
Leggi Tutto
La parola antisettico si trova già usata nelle opere dei chirurghi inglesi Alexander e Pringle per indicare alcune sostanze ritenute capaci d'impedire la putrefazione. Poiché a quest'ultima, per grandissimo [...] attribuite le manifestazioni dell'infezione delle ferite, di questi antisettici, tra i quali erano compresi il vino, l'aceto, l'alcool, la trementina, l'olio di garofani, la mirra, il mastice, la canfora, il salnitro, ecc., si faceva nel sec. XVIII ...
Leggi Tutto
GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] , ecc.), insolubili o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, come succedanei dell'alcool e della glicerina nelle tinture (glicol propilenico), per la conservazione degli sciroppi; ed un derivato del glicol ...
Leggi Tutto
alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...