Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] peritoneo o, attraverso il diaframma, nella pleura. La cura dell’ascesso epatico è chirurgica.
Steatoepatite non alcoolica
È caratterizzata da infiltrazione grassa di vario grado degli epatociti, caratterizzata da ipertransaminasemia e aumento della ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] ossidrile là dove nella chinina è presente un ossimetile; per ciò, la cupreina C19H20N2 (OH)2 quando viene sciolta in alcool metilico e trattata colla quantità teorica di sodio, dà il derivato sodico C19H20N2 (OH) (ONa) che, riscaldato con ioduro di ...
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. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale [...] con l'alcool, e i preparati concentrati che mescolati con acqua o altri liquidi servono da bevanda. ...
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MEIOPRAGIA (dal gr. μέιων "minore" e πράσσω "faccio")
Gaetano Salvioli
Condizione speciale d'un organo la cui attività funzionale è al di sotto di quella normale. Può essere dovuta a una deficienza congenita [...] o funzionale (malformazioni congenite), o a infezioni croniche, specie ereditarie (sifilide ereditaria), o a intossicazioni croniche (alcool, mercurio, ecc.). Il termine meiopragia è più spesso usato per le ghiandole a secrezione interna, ma si ...
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Chimico francese nato a Parigi nel 1813, morto nel 1891. Insegnò chimica all'Ècole polytechnique, fu chimico alla Zecca. S'occupò specialmente di chimica organica: scoperse un metodo generale per ottenere [...] le cloroanidridi di acidi organici col pentacloruro di fosforo. Altre sue notevoli ricerche sono quelle sull'alcool amilico e allilico; sull'anisolo; sulle solfine, arsine e tioamidi; sull'impiego di composti organo-metallici in varie sintesi. Si ...
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Pediatra (Danmartin-en-Goyelle, Île-de-France, 1864 - Chalifern, Seine-et-Marne, 1920). Fu medico dell'Hôpital Trousseau. Incrementò lo sviluppo della medicina sociale e fu tra i fondatori dell'unione [...] francese antialcolica. Introdusse nella pratica una reazione per lo studio dei pigmenti biliari nelle feci dei lattanti. Fra le sue opere: L'alcool et l'alcoolisme (1900); Les oeuvres de l'enfance: maternité, première enfance, adolescence... (1906). ...
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Musicista, nato a Weimar il 22 novembre 1710, morto a Berlino il 1° luglio 1784; era il maggiore dei figli maschi di G. S. Bach e il suo prediletto. Di gran talento, ma stravagante e vagabondo e dedito [...] all'alcool, fu organista della Sophienkirche a Dresda (1733-46) e poi, sino al 1764, della Liebfrauenkirche di Halle sulla Saal, posto dal quale dovette dimettersi per "distrazioni, trascuranza del servizio e cattivo contegno", anche verso la moglie ...
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SENNA
Alberico Benedicenti
. Droga fornita dalle foglie di varie specie del genere Cassia (cfr.). Appartiene al gruppo dei purganti emodinici contenenti derivati dell'ossiantrachinone. Meno irritante [...] di questo gruppo, dà talora dolori colici che possono essere evitati associandola ai carminativi o estraendone preventivamente la resina con l'alcool. Fu molto usata in passato e N. Boileau scriveva che ai suoi tempi il malato moriva o "vide de sang ...
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Chimico italiano, nato a Montignoso (Massa Carrara) nell'agosto 1827, morto a Viareggio nel dicembre 1857. Fu allievo e assistente del Piria e gli successe nella cattedra di chimica a Pisa nel 1856. Dei [...] . Altri studî compì sull'ossammide e sulla fillirina. In collaborazione col Cannizzaro pubblicò nel 1855 alcune ricerche sull'alcool anisico, e col Piria e col Matteucci collaborò alla fondazione e pubblicazione del Nuovo Cimento, il più importante ...
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Attrazione accessuale, violenta, improvvisa per gli alcoolici. Negli intervalli, talvolta lunghissimi, fra gli accessi, i dipsomani si riducono senza sforzo all'astinenza; qualche volta provano addirittura [...] con malessere somatico e psichico, un senso di malcontento e d'inquietudine, che cerca invano sollievo nell'azione dell'alcool. Il dipsomane beve avidamente, senza gustare ciò che beve; non esita ad affrontare sacrifizî, umiliazioni, a compiere atti ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...