FRIEDEL, Charles
Ettore ONORATO
Alfredo QUARTAROLI
Chimico e mineralologo, nato a Strasburgo il 10 marzo 1832, morto a Parigi il 20 aprile 1899. Insegnò chimica organica alla Sorbona.
Eseguì importanti [...] ricerche sui chetoni, sugli alcoli secondarî (a lui si deve la preparazione dell'alcool isopropilico), sui derivati organici del silicio. Ma il suo nome è specialmente legato a un metodo generale di sintesi (sintesi di Friedel e Crafts) che ha ...
Leggi Tutto
LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] più versare.
Operando davanti e in prossimità della fiamma di una lampada ad alcool o a gas, s'immerge un'ansa (fig. 2) di platino, una quantità di gran lunga inferiore di lievito, mentre l'alcool formatosi sarà assai di più che nel primo caso.
Da ...
Leggi Tutto
Città della Boemia orientale, posta in regione collinosa tra l'Elba e la Sázava (affluente della Vltava), sulla linea ferroviaria Jihlava-Praga. Conta 9400 ab. ed è discreto centro industriale (fabbriche [...] di zucchero, d'alcool, di orologi da campanile). Vi è una scuola superiore agraria. Le prime notizie della città rimontano al 1134, ma l'origine di essa è senza dubbio più antica. Castello principesco, nel sec. XIII diventò città regia. Nel 1278 la ...
Leggi Tutto
Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto [...] neurofisiologico si tende a dare importanza al ruolo dei neurotrasmettitori. Esistono fattori scatenanti l’e. come ormoni, alcool ecc. I sintomi, vari ma caratteristici come durata, localizzazione, possono essere preceduti da una cosiddetta ‘aura ...
Leggi Tutto
Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] e benzolo, ecc.
3. Dispersione per azione di un altro solvente su una soluzione. - Se, p. es., una sostanza è solubile in alcool e insolubile in acqua si può ottenere un dispersoide o un emulsoide (secondo che la sostanza disciolta è solida o liquida ...
Leggi Tutto
. È una soluzione alcoolico-eterea di nitrocellulosa o fulmicotone. Questo fu scoperto nel 1846 da Schoenbein. Secondo la nostra farmacopea, per ottenere il collodio si scioglie una parte di fulmicotone [...] in un miscuglio di dodici parti d'etere e quattro parti di alcool.
Il collodio è un liquido limpido o leggermente opalescente, sciropposo, incoloro o lievemente colorato in giallo e odora di etere. È infiammabile e deve tenersi lontano da corpi in ...
Leggi Tutto
PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] sviluppano nell'ambito di uno stato confusionale e tossico, gli psicotossici occasionali (dai cortisonici all'alcool), che in soggetti sensibili possono determinare sindromi confusionali con allucinazioni. I farmaci psicotomimetici comprendono vari ...
Leggi Tutto
FORMALDEIDE (Aldeide metilica, Metanal, Ossido di metilene, H−CHO)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
*
Fu scoperta nel 1867 da A.W. Hofmann e allo stato puro, di gas liquefatto, fu preparata da F.A. [...] , formalina), liquido limpido, incoloro, d'odore irritante, della densità 1,08-1,087, miscibile in tutti i rapporti con l'alcool e con l'acqua. La formaldeide è un antisettico energico. Sotto forma gassosa, o in soluzione al 40:100 (formalina), s ...
Leggi Tutto
. Massa plastica, composta di nitrocellulosa e canfora (30-40 parti di canfora su 100 di nitrocellulosa al 10-11% di azoto). È formata in gran parte da dinitrocellulosa e, come questa, è insolubile in [...] acqua (però assorbe fino al 7% di umidità); è solubile negli alcool metilico, etilico, propilico e butilico ed anche in una miscela di questi alcoli coi corrispondenti eteri (non, però, in questi ultimi soltanto). È pure solubile nei chetoni, esteri ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , per circa 2′; asportata la soluzione colorante, si tratta con acido solforico diluito al 20% per circa 20 secondi; si lava con alcool a 60° fino a che il preparato sia bene decolorato, poi con acqua; si tratta, per la colorazione di contrasto, con ...
Leggi Tutto
alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...