Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] può non filtrare nell'agire e nel comportamento.
Nelle sindromi acute e subacute esso tende a essere mutevole e poco organizzato, mentre delle psicosi epilettiche, quello di gelosia dell'alcolismo. Attualmente la specificità di tali relazioni è ...
Leggi Tutto
Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] in età adulta.
Attacco di panico
È tipicamente un episodio acuto, improvviso e inatteso, nel corso del quale si presentano l', il che non sorprende se si considera come l'alcol costituisca di fatto la sostanza ansiolitica d'abuso più disponibile e ...
Leggi Tutto
droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] È questo il caso del tabacco e delle bevande alcoliche (alcol e alcolismo).
Dato che le droghe in generale (con l' limitarne l'uso.
I derivati della Cannabis sativa
Gli effetti acuti (cioè immediati) della marijuana e dell'hashish sono di tipo ...
Leggi Tutto
La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] nel midollo allungato; ne sono responsabili più spesso l’alcolismo cronico e altre intossicazioni, oppure malattie infettive (tifo, scarlattina, influenza). L’inizio è acuto con accessi convulsivi, cefalea, rigidità nucale, febbre, agitazione ...
Leggi Tutto
Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] di deficit di folati, le cause sono un ridotto assorbimento (alcolismo, morbo celiaco o morbo di Crohn) o un aumento di volume normale (alcune forme iporigenerative e le a. da perdita acuta) e macrocitiche, volume superiore ai 90 fl (le forme da ...
Leggi Tutto
Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo (➔ encefalite); il termine è usato di preferenza per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, sostanza grigia centrale, [...] la sua origine in una carenza di vitamina B1 (alcolismo cronico, carcinomi, vari quadri di malnutrizione ecc.). La sintomatologia oculari, difficoltà della parola ecc. Il decorso è acuto, rapido, molto grave; se guarisce, residuano spesso postumi ...
Leggi Tutto
Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] gli idrocarburi policiclici aromatici. L'inquinamento può indurre intossicazioni acute o croniche; in generale sono più noti i , gli alcali, i sali di metalli pesanti, gli alogeni, gli alcoli, le aldeidi e i fenoli; tra i secondi, la formaldeide, l ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] IX [1904], pp. 105-112), sull'alcolismo (Intorno alla patogenesi dell'allucinosi alcoolica, in Quaderni profilassi dell'endemia gozzo-cretinica, L'Aquila 1922). Pubblicò un acuto saggio ancora oggi attuale, I problemi odierni della psichiatria, ...
Leggi Tutto
DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] epoca. In quel periodo, infatti, l'uso di droghe ed alcolici aveva raggiunto così larga diffusione da invadere anche i paesi e le sindromi tossiche determinate da abuso di tabacco, uno stato acuto e uno stato cronico consigliando in ambedue i casi la ...
Leggi Tutto
Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] gradi.
Dopo aver attraversato la mucosa gastrica e intestinale, l’alcol raggiunge il torrente circolatorio, dove per il 90% è metabolizzato , gastrite, duodenite), e pancreatico (pancreatite acuta e cronica, insufficienza pancreatica); un notevole ...
Leggi Tutto
alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....
polioencefalite
s. f. [comp. di polio- e encefalite]. – In patologia, affezione infiammatoria che interessa esclusivamente la sostanza grigia dell’encefalo, e provoca disturbi psicofisici, ipersonno, epilessia e paralisi: p. inferiore cronica,...