zenzero Nome italiano di Zingiber officinale (v. fig.), erba perenne della famiglia Zingiberacee, a rizoma breve, strisciante, che porta rami con sole foglie e rami con fiori a perianzio giallo e labello [...] dei rizomi di z. essiccati. Contiene sesquiterpeni (fellandrene, canfene, cineolo, borneolo, citral, zingiberene ecc.), alcoli (nonilico, zingiberolo ecc.), oltre a metileptanone, esteri ecc.; usato come aromatizzante alimentare e in profumeria. ...
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Denominazione generica di tutti i composti organici, alifatici, eterociclici, aromatici saturi e non saturi, che contengono uno o più gruppi −COOH. Il loro nome si ottiene facendo seguire la parola acido [...] Sono abbondantemente diffusi in natura sia liberi sia allo stato di sali ed esteri; esterificati con la glicerina o con alcoli superiori costituiscono i cosiddetti acidi grassi aventi un numero pari di atomi di carbonio (≥4). Possono essere saturi o ...
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Chimico russo (Mosca 1880 - contea di New York 1939), emigrato (1922) negli USA. È noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica: coloranti, stereoisomeri, sintesi di idrocarburi, ecc. [...] n Reazione di O.: formazione di idrocarburi insaturi per condensazione di alcoli e di aldeidi a elevata temperatura e in presenza di catalizzatori; tale reazione ha importanza nella sintesi della gomma. ...
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solvente, malattie da
Sindromi conseguenti all’uso di solventi tossici, per lo più organici. I solventi tossici più usati nell’industria sono gli idrocarburi (per es., benzine, oli minerali, etere di [...] petrolio), gli idrocarburi clorurati (per es., cloroformio), alcoli (per es., metilico, etilico), chetoni (per es., acetone), aldeidi (per es., acetaldeide), eteri (per es., etere dietilico), glicoli, disolfuro di carbonio. Tali sintomi colpiscono ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal tetracloruro in presenza di potassio. ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] d'etilene, ciò che porta a un aumento della solubilità in acqua). I tensioattivi non ionici più usati sono costituiti da alcoli etossilati, cioè da alcoli lineari a 16÷18 atomi di carbonio contenenti 7÷10 moli di ossido d'etilene R-CH2−O−(CH2CH2O)n−H ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] distinti in acidi grassi, grassi neutri o trigliceridi, fosfolipidi o fosfatidi, glicolipidi, alcoli alifatici e cere, terpeni, steroidi.
Funzioni
I l. sono presenti in tutti gli organismi animali e vegetali e sono dotati di molteplici funzioni. I ...
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Grasso di lana purificato, che si ottiene dal prodotto greggio mediante operazioni di neutralizzazione, lavaggio, deodorazione e sbiancatura. È costituita da una miscela di esteri di acidi alifatici saturi [...] , di colore bianco o giallo, di odore caratteristico, poco alterabile all’aria, solubile in acetone e in etere, poco in alcol, insolubile in acqua, con la quale forma però facilmente un’emulsione assorbendone fino al doppio del suo peso senza perdere ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] e ha densità (a 20 °C) pari a 0,7893 g/cm3. Con l’acqua forma una miscela azeotropica che contiene il 95,6% di alcol in peso e che bolle alla temperatura di 78,17 °C; brucia con fiamma azzurra; con l’aria forma miscele esplosive quando vi è contenuto ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] quindi un termine di passaggio fra sfingomieline e glicolipidi (S. J. Thannhauser, 1943).
Sterolipidi (o steroli). - Sono alcoli derivati dallo sterano. Contengono soltanto carbonio, idrogeno e ossigeno, e sono presenti in tutti i tessuti vegetali e ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...