Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] con cloro, ovvero per via elettrolitica, si presenta in cristalli rosso-scuri, solubili in acqua e insolubili in alcol, velenosi. Ha molteplici impieghi nell’industria chimica: si usa in tintoria come mordente, per la preparazione dei coloranti ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] il sale sulla superficie dei prodotti e rinnovandolo periodicamente. Altri prodotti chimici naturali impiegati sono l’aceto, l’olio, l’alcol etilico, lo zucchero. Il metodo di c. sott’aceto è applicato per lo più a ortaggi ma anche a carni ...
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Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o altri usi domestici. Il tipo più comune è quello nel quale si brucia il carbone vegetale o minerale, [...] di speciali dispositivi per regolare l’efflusso e quindi la fiamma. Nei f. a combustibile liquido, come l’alcol, il petrolio e la benzina, l’alimentazione della fiamma avviene per capillarità attraverso materiali tessili (stoppino, calzetta), o ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] ai vini il colore, i polifenoli, e parte dei profumi, i terpeni. Durante il contatto il mosto comincia a fermentare, sviluppa alcol, che con il suo potere solubile estrae e/o macera le sostanze delle bucce che così traslano nella soluzione. La ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] bivalente derivato dal p. (detto anche glicole propilenico o propilenglicole); a seconda della posizione dei due gruppi alcolici si possono avere due propandioli: il primo, 1,2-propandiolo, CH3CHOHCH2OH, è un liquido incolore, viscoso, igroscopico ...
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Foglio trasparente di vario spessore (da 0,01 mm fino a circa 0,5 mm), incolore o colorato, flessibile e resistente, largamente adoperato per involucri di prodotti alimentari e manufatti diversissimi. [...] la fabbricazione della carta. Il c. secco è impermeabile a quasi tutti i gas comuni e a molti vapori, alla benzina, all’alcol ecc., mentre è permeabile al vapor acqueo; con l’umidità si rammollisce e si deforma: si può rendere insensibile all’umidità ...
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Residuo della lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli con quantità diverse di vino o di mosto fermentato, a seconda del grado di spremitura. Si distinguono al riguardo le v. vergini [...] Le v. si possono usare nella rifermentazione e per distillazione, ottenendosi alcol di v. (o di II categoria) o prodotti noti con il il nome di v. anche ai residui di distillazione di altri mosti alcolici; in questo caso v. è sinonimo di borlanda. ...
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fermentazione
Anna Fabiani
Una via per liberare energia dalle molecole di zucchero
La fermentazione è un processo chimico che consente di liberare l'energia contenuta nello zucchero glucosio, per renderla [...] dall'uva, ma come si trasforma l'uva in vino? Il processo di trasformazione di questo frutto è una fermentazione alcolica, così chiamata dal prodotto che si forma alla fine di tutte le reazioni. Dalla scomposizione del glucosio, infatti, questo tipo ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] di lavanda. Liquido da incolore a giallognolo, ha odore gradevole, sapore aromatico, leggermente amaro ed è solubile in alcol. È costituito principalmente da linalolo, in parte libero e in gran parte esterificato con acido acetico, butirrico ecc ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] combustibili liquidi derivati da petrolio (benzine, oli combustibili ecc.) si possono ricordare gli oli vegetali, l’alcol metilico, l’alcol etilico, i liquidi impiegati nella propulsione a razzo. Combustibili gassosi naturali sono i gas naturali e i ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...