profumo
Francesca Turco
Scegliere a naso
Il profumo è un odore buono ed è generalmente associato a esperienze piacevoli. Per la sua capacità evocativa e inebriante è usato da millenni nelle cerimonie [...] diluirle. Il diluente è la componente più abbondante del profumo; nell’antichità era soprattutto olio, oggi quasi esclusivamente alcol. Infine, il fissatore serve a far evaporare in modo più o meno uniforme le varie componenti dopo l’applicazione ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] . può essere reso solubile formando esteri solfonici.
C. ai grassi (o all’alcol) Sono costituiti da c. azoici, da induline, da nigrosine, solubili negli alcoli e nelle sostanze grasse.
C. a mordente Sono caratterizzati dalla presenza dell’ossidrile ...
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inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] d'uovo e acqua distillata. Nella preparazione si può aggiungere, per evitare la decomposizione dell'uovo, un conservante come l'alcol. In quella a olio, invece, i pigmenti sono mescolati con oli vegetali, come per esempio quello di lino (una volta ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] forme si ha la formazione della mollica, dall’aspetto poroso caratteristico dovuto alla formazione dell’anidride carbonica, dell’alcol e degli altri prodotti volatili della fermentazione; i granuli di amido si deformano e si trasformano in una specie ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] preparò fibre artificiali utilizzando un derivato della cellulosa (il nitrato di cellulosa) disciolto in una miscela di alcol etilico e etere etilico. La soluzione molto viscosa veniva fatta passare attraverso una piastra bucherellata (filiera); il ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] , fra cui quelli più comunemente utilizzati nella dieta occidentale, cioè il sorbitolo e il fruttosio. Il sorbitolo è un alcol-zucchero molto usato nell'industria alimentare, in quanto ha un sapore gradevole, è poco costoso e non cariogeno; esso ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] di pvc, purché prive di ftalati, sono preferibili per cibi senza grassi né alcol, mentre il PET (polietilentereftalato) va meglio per bottiglie di bevande non alcoliche e il PS per bicchieri e stoviglie, coppette per gelati e yogurt.
Tecniche ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] patata è utilizzata sia in pasticceria sia per usi dietetici particolari, oppure, ancora, per la produzione di glucosio e di alcol. Di una certa importanza alimentare è anche il topinambur, che contiene inulina, un glucide di facile assimilazione e ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] coinvolti anche uno scarso introito di potassio, un basso livello di attività fisica, lo stress mentale, il consumo di alcol, il fumo e un indice di massa corporea elevato. Tuttavia, anche dopo aver considerato questi fattori, rimane, secondo gli ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] l. in storte chiuse, a temperature di 400-500 °C, per ottenere prodotti solidi e liquidi (carbone di legna, alcol metilico, acido acetico, acetone, catrame). Si ottengono vari prodotti: una fase gassosa contenente idrogeno, ossido di carbonio, metano ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...