saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] effetto è già evidente anche per diluizioni 1:50.000), hanno sapore acre, sono inodori e si sciolgono a caldo in alcol metilico e in acetone; per le loro proprietà tensioattive sono estremamente tossiche per gli animali a sangue freddo. Con i fenoli ...
Leggi Tutto
micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] per il colorante istologico rosso-fucsina. La colorazione, in grado di resistere al trattamento con acidi minerali e alcol etilico, fornisce un primo elemento per il riconoscimento del genere al microscopio. Sebbene comuni nell’ambiente naturale ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Asterali, acquatiche e di palude, con foglie semplici o trifoliate e fiori pentameri ermafroditi e attinomorfi. Le M. comprendono 5 generi subcosmopoliti (Menyanthes, [...] di specie. In Italia vivono Nymphoides peltata (v. fig.) e Menyanthes trifoliata, dai cui rizomi si ricava un glicoside amaro, la meniantina (C33H54O14), solubile in acqua e non in alcol, dotato di proprietà febbrifughe, purgative, emetiche. ...
Leggi Tutto
(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] ribosio, digitalosio, per cui i g. prendono anche il nome di ramnosidi, galattosidi ecc. L’aglicone è costituito da fenoli, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi per lo più aromatici o eterociclici.
Il legame glicosidico è un legame di tipo etereo tra due ...
Leggi Tutto
Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] e la riduzione della funzione di pompa ventricolare), probabilmente dovute a cause diverse (infezioni virali, predisposizione genetica, alcol, cobalto, deficit di selenio);
le c. ipertrofiche, spesso a base genetica, caratterizzate da una ipertrofia ...
Leggi Tutto
neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] l’uso eccessivo in termini sia di quantità sia di frequenza di assunzione, a dispetto di effetti collaterali spesso gravi. L’alcol è la più antica e diffusa di tutte le droghe. Nella maggior parte dei Paesi occidentali, più dell’80% della popolazione ...
Leggi Tutto
In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] cui l’impiego è limitato agli stati congestizi e infiammatori della cute e delle mucose accessibili. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto, questi ultimi usati spesso in terapia anche come antidiarroici. Preparati ad azione ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] l'uso eccessivo in termini sia di quantità sia di frequenza di assunzione, a dispetto di effetti collaterali spesso gravi. L'alcol è la più antica e diffusa di tutte le droghe. Nella maggior parte dei Paesi occidentali, più dell'80% della popolazione ...
Leggi Tutto
Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] casi la terapia dell'ansia si impone. Da sempre, l'uomo ha tentato di alleviare l'ansia con l'uso dell'alcol o dell'oppio; queste sostanze tuttavia non sono dei veri ansiolitici e producono soltanto una diversa percezione dell'ansia senza toglierla ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] per reazione di una soluzione di nitrato mercuroso con una di acetato sodico; si presenta in scaglie incolori, insolubili in alcol ed etere, solubili in acqua; si decompone per azione della luce, imbrunendo e dando m. e acetato mercurico. L’arsenito ...
Leggi Tutto
alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...