(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] , piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l. possono essere saponificate per ebollizione in soluzioni acquose o alcoliche di basi o idrolizzate a caldo in soluzioni di acidi forti (nel primo caso si producono saponi, sali degli ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] reagire il cloro secco con f.: si presenta in tal caso come un solido bruno scuro, solubile in acqua e alcol. Il cloruro ferrico trova impiego come mezzo clorurante nella manifattura di altri composti del f., come catalizzatore, mordente in tintoria ...
Leggi Tutto
(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] impegnate nel legame 1→2 glicosidico, il saccarosio è uno zucchero non riducente. Per fermentazione può dare luogo ad alcol etilico, butilico, glicerina e acido citrico.
Il lattosio è un disaccaride riducente e costituisce circa il 5% del latte ...
Leggi Tutto
Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] l., contenenti il gruppo caratteristico CH3CHOHCOO−; i sali sono in genere solubili in acqua e, più o meno facilmente, in alcol; i più importanti lattati sono quelli di calcio e di ferro, impiegati in terapia, quello di antimonio, usato come mordente ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] del XIX secolo. Il problema era quello di determinare le condizioni e la natura delle fermentazioni, in particolare della fermentazione alcolica, che presentava i maggiori ostacoli dal punto di vista pratico; era infatti la sola per la quale non si ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] di Lavoisier sulla composizione elementare delle sostanze organiche, Mémoire sur la combinaison du principe oxygine (1784). Bruciando alcune sostanze (alcol, olio d'oliva e cera d'api) in presenza di ossigeno, e misurando l'acqua e l''aria fissa ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] 1,6 (fig. 2).
Il latte d'amido viene sottoposto ad alcuni processi, per l'ottenimento dei polioli, cioè alcoli alifatici polifunzionali (fig. 3). L'idrolisi, realizzata mediante α-amilasi batterica da Bacillus licheniformis o B. subtilis, porta alla ...
Leggi Tutto
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] NaOH ed è anche noto sotto il nome di soda caustica; si presenta in masse incolori, solubili in acqua, in alcol ecc., che esposte all’aria umida assorbono vapore acqueo e anidride carbonica. Al tatto attacca rapidamente i tessuti organici esplicando ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] animale (1823), in cui confrontava i grassi con gli esteri e suggeriva che il glicerolo dovesse essere analogo agli alcoli. Il lavoro sperimentale di Chevreul indicò che non vi era alcuna differenza fondamentale tra la chimica della materia minerale ...
Leggi Tutto
Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] si impiegano di solito miscele di alchilsolfati e alchilarilsolfati (cioè miscele di sali di esteri solforici di alcol alifatici superiori o alifatico-aromatici). Nell’industria tessile, come coadiuvanti per la sbianca e la mercerizzazione, si ...
Leggi Tutto
alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...