Negli ultimi decenni in quasi tutte le popolazioni del mondo sono aumentate le diseguaglianze economiche, sociali e culturali tra individui e tra gruppi. Tale aumento ha avuto caratteristiche di tipo differente [...] dei figli possono essere spiegati dall’esposizione a condizioni e fattori di rischio durante la gravidanza (inadeguata nutrizione, fumo, alcol). La carenza di acido folico nella dieta delle madri, per es., è una causa dimostrata di malformazioni del ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] M.-E. Chevreul (1816). Solo all'inizio del 20° secolo venne chiamato colesterolo, a indicare la natura chimica di alcol (la primitiva denominazione è peraltro tuttora in uso in molti paesi, soprattutto di lingua non inglese).Chimicamente, si tratta ...
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farmacoresistenza
Giuseppe Pimpinella
Riduzione dell’efficacia terapeutica di un farmaco. Il termine viene prevalentemente riferito alla terapia antinfettiva ed antitumorale. In altri ambiti farmaco-terapeutici [...] sostanze possono indurre tolleranza agli effetti di altre: si parla in tal caso di tolleranza crociata (per es., alcol e benzodiazepine). Si hanno sostanzialmente due tipi di tolleranza: farmacocinetica e farmacodinamica. La prima consiste in un ...
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autolesionismo
Atteggiamento, comune ad alcune patologie psichiatriche, che mira a provocare danni al proprio corpo (più o meno gravi, fino al suicidio). L’automutilazione è un aspetto dell’a., ma non [...] è più frequente il suicidio) e i disturbi pervasivi dello sviluppo (i vari tipi di autismo). L’a. può verificarsi anche nell’alcolismo acuto e cronico, anche se è tuttavia possibile che l’atto sia in un certo senso permesso dall’analgesia centrale e ...
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Pseudonimo del romanziere statunitense John Griffith London (San Francisco 1876 - Glen Ellen, California, 1916). Dopo una giovinezza scapigliata e priva di un'educazione regolare, l'esperienza dell'imbarco [...] a Martin Eden (1909), storia a sfondo autobiografico sul suo apprendistato letterario, vanno ricordati The valley of the moon (1912), John Barleycorn (1913), sorta di memoriale sugli effetti dell'alcol, e il suo ultimo romanzo, The star rover (1915). ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] ; da essi possono ottenersi prodotti di vario tipo a seconda dei microrganismi impiegati (così si ottiene alcol etilico per fermentazione anaerobica con lieviti del genere Saccharomices, acido citrico per fermentazione aerobica con muffe del ...
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benzodiazepine
Classe di farmaci derivati dal clordiazepossido (introdotto in terapia nel 1961), con proprietà sedative e ipnotiche che variano a seconda della molecola; in queste indicazioni le b. hanno [...] modo critico i problemi che ne hanno giustificato l’assunzione: ansia, insonnia, disforia. Pazienti con abuso di droghe o alcol non solo possono progressivamente e autonomamente aumentare il dosaggio delle b., ma avere veri e propri sintomi fisici da ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] 1886, S. Laskowski precisò le norme di tecnica delle iniezioni endovascolari e propose una miscela di glicerina, acido fenico e alcol puro con bicloruro di mercurio e cloruro di zinco. Il suo metodo è ancora oggi utilizzato: infatti glicerina, acido ...
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Enquist, Per Olov
Enquist, Per Olov. – Scrittore svedese (n. Hjoggböle 1934), tra le figure più autorevoli della cultura scandinava. Autore di testi teatrali e di numerosi romanzi tradotti nelle principali [...] ' infanzia tra i boschi nel nord della Svezia allevato da una madre severa e devota, fino alla lunga dipendenza dall'alcol dalla quale uscirà scrivendo romanzi. Nel mezzo una vita molto intensa, segnata da rapporti d'amicizia importanti (con Ingmar ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] quello della disforia) e sulla soglia del dolore; b) gli ipnotici, barbiturici o no, i tranquillanti minori e lo stesso alcol, per l’effetto euforizzante e rilassante; c) gli psicostimolanti, come l’anfetamina e la cocaina, che esaltano il tono dell ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...