In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] cui l’impiego è limitato agli stati congestizi e infiammatori della cute e delle mucose accessibili. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto, questi ultimi usati spesso in terapia anche come antidiarroici. Preparati ad azione ...
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zibetto Specie (Viverra zibetha) di Mammifero Carnivoro Viverride, dell’India, Cina meridionale e Penisola di Malacca; solitario, vive nei boschi; ha pelo folto e ruvido di colore grigiastro con macchie [...] di diverse specie di Mammiferi Viverridi, di consistenza butirrosa, colore giallo-bruno, insolubile in acqua, parzialmente solubile in alcol. Emana un intenso odore muschiato, per il quale era ricercato come ingrediente in profumeria; essendo il suo ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] l'uso eccessivo in termini sia di quantità sia di frequenza di assunzione, a dispetto di effetti collaterali spesso gravi. L'alcol è la più antica e diffusa di tutte le droghe. Nella maggior parte dei Paesi occidentali, più dell'80% della popolazione ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] casi la terapia dell'ansia si impone. Da sempre, l'uomo ha tentato di alleviare l'ansia con l'uso dell'alcol o dell'oppio; queste sostanze tuttavia non sono dei veri ansiolitici e producono soltanto una diversa percezione dell'ansia senza toglierla ...
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Ossiacido aromatico, (OH)3C6H2COOH (acido 3,4,5,triossibenzoico); si trova allo stato libero nelle noci di galla di Aleppo, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, nelle radici di melograno ecc., [...] acidi diluiti o con muffe del tipo Penicillium glaucum. Cristalli gialli o incolori, con lucentezza sericea, solubili in alcol e glicerina, poco in acqua, impiegati nella preparazione di inchiostri, di coloranti sintetici del gruppo dell’antrachinone ...
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Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi di piombo. Cristalli incolori, deliquescenti, solubili in alcol ed etere; impiegati in tintoria in sostituzione dell’acido tartarico, nella preparazione di esteri (glicolati) ecc ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] per reazione di una soluzione di nitrato mercuroso con una di acetato sodico; si presenta in scaglie incolori, insolubili in alcol ed etere, solubili in acqua; si decompone per azione della luce, imbrunendo e dando m. e acetato mercurico. L’arsenito ...
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striscio Metodo di tecnica microscopica usato per allestire preparati di liquidi organici (sangue, linfa, essudati, prodotti di secrezione ecc.) e di tessuti molto lassi che si possono spappolare (milza, [...] vetrino o con un ago. In taluni casi occorre favorire l’evaporazione del liquido con il calore; si può poi fissare in alcol o in altri liquidi e si colora il vetrino con appositi reattivi. In generale non è necessario ricoprire con il coprioggetti i ...
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Composto chimico, di formula NH(CH3)2; ammina secondaria che si trova in natura nei prodotti di decomposizione di certi pesci; è un gas dal forte odore ammoniacale usato per la stabilizzazione delle benzine, [...] )2. Il dimetilamminoazobenzene, di formula C7H5N = NC6H4N(CH3)2, è una sostanza cristallina gialla solubile negli oli, nei grassi, nell’alcol, usata come indicatore nell’analisi volumetrica; il suo uso come colorante del burro è stato vietato per la ...
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Acido bicarbosillico alifatico non saturo, formula
che può considerarsi derivato dall’acido succinico per sostituzione di due atomi di idrogeno di un gruppo −CH2− con un radicale metilenico =CH2 e perciò [...] per fermentazione di carboidrati a opera di Aspergillus terreus; solido cristallino, inodoro, incoloro, solubile in acqua, in alcol e in acetone, impiegato nella fabbricazione di resine di copolimerizzazione, come intermedio in sintesi organiche. ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...