Buchner, Eduard
Chimico tedesco (Monaco 1860 - Focşani, Romania, 1917). Allievo e poi assistente di A. von Baeyer, studiò la fermentazione degli zuccheri e isolò gli enzimi della fermentazione alcolica [...] (da lui chiamati zimasi) dalle cellule di lievito, dimostrando che la trasfomazione in alcol e anidride carbonica è dovuta all’enzima e non alle cellule stesse. Le sue ricerche aprirono la strada allo studio degli enzimi e per tale motivo nel 1907 ...
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Denominazione generica di alterazioni del trofismo e della funzione muscolare, indipendenti da lesioni del sistema nervoso. Si distinguono m. primitive e secondarie: nelle prime rientrano per es. la miotonia [...] e la miastenia; nelle secondarie quelle connesse a malattie endocrine (tireotossicosi, iperparatiroidismo) e stati tossici (da alcol, da farmaci).
Per la m. osteoplastica ➔ miosite. ...
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storace Balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita in acqua, di Liquidambar orientalis, albero delle Amamelidacee (detto anche esso storace), particolarmente diffuso nell’Asia Minore. Liquido [...] , un olio essenziale ecc. Il prodotto in commercio contiene sempre acqua (∼15%) e materiali vari (10-20%) insolubili in alcol; si può trovare sofisticato con altri balsami, con resine e anche con sabbia.
Si impiega in profumeria come fissativo di ...
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Luminescenza dovuta a una reazione chimica che avviene a temperatura ambiente e senza produzione di calore, ma con emissione di luce; può considerarsi come il processo inverso della reazione fotochimica. [...] Si ha c., per es., nell’ossidazione con acqua ossigenata in soluzione alcalina dell’alcol metilico ed etilico, della glicerina, della mannite; nella reazione dei metalli alcalini con cloro e fluoro; in alcuni processi biologici (➔ luminescenza e ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] trattamenti fisici (congelamento, calore umido e secco), o chimici (miscele a base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di ...
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Composto chimico (detto anche sucrina o sicosina), immide ciclica dell’acido o-solfobenzoico, di
polvere bianca cristallina, inodore, di sapore dolce persistente, ancora percettibile in soluzione acquosa [...] alla diluizione 1:100.000; poco solubile in acqua fredda, più solubile in acqua bollente, in alcol, in glicerina. L’atomo di idrogeno del gruppo imminico, per la presenza dei due gruppi elettrofili CO e SO2, possiede proprietà acide e perciò la s. ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] ammette di averlo provato e circa il 50% ne fa un uso regolare.
Non si sa esattamente in che modo l'alcol agisca a livello cerebrale producendo all'inizio uno stato di eccitazione e intossicazione e successivamente uno stato di sedazione. Si ritiene ...
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steatoepatite
Epatite acuta, subacuta o cronica caratterizzta da accumulo di sostanze lipidiche negli epatociti. Nella s. le cellule epatiche sono gradualmente rimpiazzate da tessuto cicatriziale fibroso. [...] tempo, ma nel corso di 10 o 20 anni si può arrivare alla cirrosi. Le cause di s. possono essere: alcol, virus dell’epatite, farmaci, alterazioni metaboliche. Per quanto riguarda le forme da virus, l’andamento clinico è talvolta imprevedibile, ma ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] o si prepara sinteticamente da essa.
Cristalli incolori, inodori, amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) facilmente solubili in acqua e usati in ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] ’atropina. Liquido viscoso, otticamente attivo, dà vita a un monoidrato cristallino che fonde a 59 °C; è solubile in alcol, etere e cloroformio, poco in acqua fredda. Per la sua azione inibente sui centri nervosi, ha trovato impiego nell’anestesia ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...