PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] fratello del riformatore democratico Clistene. Era nobile tanto per parte della madre quanto per parte del padre, sebbene la notizia di uno scoliasta che appartenesse alla gente dei Buzigi sia dovuta ad ...
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Eupatrida ateniese che, divenuto con l'aiuto del suocero Teagene tiranno di Megara, tentò, nella maggior festa di Zeus, secondo l'oracolo delfico, d'impadronirsi dell'acropoli e farsi tiranno di Atene; [...] dovettero capitolare per fame, e, allontanati dal sacrario d'Atena, furono uccisi per ordine dell'arconte Megacle Alcmeonide. I ciloniani superstiti avrebbero insistito nella loro resistenza, finché per opera di Solone si sarebbe costituito un ...
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Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, [...] Atene. Gli A. tornarono nella città, grazie all'aiuto spartano, dopo la cacciata dei figli di Pisistrato, e un Alcmeonide, Clistene, fu l'autore della riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati ...
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ISAGORA ('Ισαγόρας, Isagoras)
Paola Zancan
Ateniese, figlio di Tisandro, visse nella seconda metà del sec. VI. Niente di preciso si sa della sua famiglia, se non che il culto di Zeus Cario era in essa [...] dei partiti nobiliari che si contrastavano in Atene il potere, dopo la caduta della tirannide: avverso ai Pisistratidi, avverso agli Alcmeonidi. Più esattamente, dalla tradizione sappiamo che, caduta la tirannide, vi fu in Atene contesa fra Clistene ...
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Il complesso dei fatti leggendari che ruotano intorno all’Iliade e all’Odissea. Con termine risalente agli Alessandrini, si dà il nome di poemi ciclici a una serie di epopee, perdute, che comprendeva [...] ciclo tebano (Edipodia, Tebaide, Epigoni). I moderni aggiungono, su scarse testimonianze, un poema sugli Argonauti, la Presa di Ecalia, un poema su Eracle, la Danaide, l’Alcmeonide e altri. Il ciclo servì di fonte specialmente alla tragedia attica. ...
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Ateniese, figlio di Lisimaco, nacque circa il 540-35 a. C. in Alopece, borgata che fu da Clistene inscritta nella tribù Antiochide. La tradizione celebra la sua povertà. Ma, avendo rivestito l'arcontato, [...] funerali e venire in aiuto dei suoi discendenti.
A. iniziò la sua vita politica combattendo i tiranni insieme con l'alcmeonide Clistene. Instaurata la libertà, militò nel partito conservatore e si oppose alle tendenze imperialistiche di Milziade e di ...
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(gr. ᾿Αλκμαίων) Eroe della mitologia greca, figlio dell’indovino Anfiarao e di Erifile. Quando Anfiarao, costretto da Erifile, partì nella spedizione dei Sette contro Tebe, sapendo di dovervi morire, affidò [...] in matrimonio la figlia di lui Calliroe. Scoperto il tradimento, i fratelli di Arsinoe gli tesero un’insidia e lo uccisero.
Il mito di A. è svolto dall’ Alcmeonide, poema epico di autore ignoto forse del 7° sec. a.C., di cui restano scarsi frammenti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Atene in eta arcaica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia di Atene durante l’età arcaica è poco conosciuta: il primo [...] testa, rende il suo potere instabile per vari anni, spesi tra alleanze (Pisistrato sposò la figlia di Megacle, capo del clan alcmeonide) e fughe da Atene. Il trionfale e definitivo rientro, a capo di un esercito privato cui gli Ateniesi oppongono una ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] con Teagene tiranno di Megara, pensò di farsi tiranno di Atene; ma il suo tentativo fu represso per opera di Megacle Alcmeonide, proprio quello che si alleò prima con Pisistrato e poi contribuì alla sua cacciata, non già l'avo, come la storiografia ...
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Nei tempi omerici la bulè è l'adunanza dei nobili che si riuniscono intorno al re e gli dànno consigli. Spesso s'incontra in Omero l'epiteto di "vecchi" (γέροντες) dato a questi consiglieri, e si comprende [...] sollevati dei dubbî. Un'altra bulè fu, invece, certamente parte organica del complesso di riforme operato da Clistene Alcmeonide: ognuna delle dieci tribù locali eleggeva 50 buleuti, sorteggiandoli, e assoggettando la bulè alla docimasia. Questa bulè ...
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