PREMNOUSIA (Πρεμνουσία, Πρεμηοσία)
E. Paribeni
Ninfa di una fonte in Attica, che appare insieme ad Aretusa in una pelìke di Monaco (n. 2360) raffigurante l'apoteosi di Eracle. La pelìke è assegnata dubitativamente [...] Di conseguenza il dato che a spegnere la pira di Eracle non siano le Nuvole o le Hyades come nel caso della pira di Alcmena, ma delle ninfe di fonti, comporta una certa autorità.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 2935, s. v. Premnosia; J ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] giovinezza
Secondo la versione più diffusa del mito (che si riassume nelle tradizioni tebane), E. era figlio di Zeus e di Alcmena, posseduta dal dio che aveva assunto l'aspetto del marito Anfitrione, e venne educato a Tebe in ogni disciplina da uno ...
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PITONE (Πύϑων)
Pericle Ducati
È il nome di due vasai, uno attico, l'altro italiota. P. attico era il padrone di un'officina di vasi a figure rosse di stile severo; il suo nome ricorre su quattro tazze, [...] . IV a. C., riproduce sul lato principale un mito assai raro, cioè la punizione di Alcmena, madre di Ercole. Su una pira, che è accesa da Amfitrione e da un servo, è Alcmena, che è uscita da un sarcofago e implora pietà; due ninfe versano dall'alto ...
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Appartiene alla categoria degli architetti mitici e si riferisce alla cerchia del culto di Trofonio a Lebadeia. Era figlio di Stinfelo re di Arcadia (Paus., VIII, 4, 8); secondo altre versioni, di Ergino, [...] Anche Trofonio e Cercione passavano per architetti, e insieme con essi Agamede avrebbe collaborato alla costruzione: 1. di una camera per Alcmena (Paus., IX, 11, 1); 2. di un tempio di Apollo a Delfo (Schol. ad Aristoph., loc. cit.); 3. di un tempio ...
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TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Antica e famosa città della Grecia, situata su una piccola altura un poco a SE. di Argo, in una posizione che largamente domina la pianura argiva [...] figlio avrebbe ceduto a Perseo la nuova città; e dalle mani di Perseo essa sarebbe passata in quelle di Anfitrione, marito di Alcmena, e poi in quelle di Eracle. Può darsi che in queste leggende si rispecchi il passaggio da una signoria degli Achei a ...
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SILVA, Antonio José da
José Pereira Tavares
Commediografo portoghese, nato nel Brasile nel 1705, morto nel 1739 a Lisbona. Venuto nel Portogallo, studiò diritto a Coimbra; fu arso vivo con un auto da [...] e do Gordo Sancho Pança (1733), Esopaida ou vida de Esopo (1734), Encantos de Medeia (1735), Anfitrião ou Jupiter e Alcmena (1736), Labirinto de Creta (1736), Guerras do Alecrim e Mangerona (1737), Variedades de Proteu (1737), Precipício de Faetonte ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] 104 ss.): là, ancora al tempo di Pausania (i, 41), si mostrava ai visitatori, accanto alla casa di Anfitrione e al talamo di Alcmena, la tomba di M. e dei suoi figli.
Nella Lesche delfica, Polignoto (Paus., x, 29, 7), seguendo il quadro della Nékyia ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] la virtù premiata
Una forza straordinaria, un odio implacabile
Eracle è figlio di Zeus (Giove per i Romani) e della mortale Alcmena, a cui il dio si era unito assumendo le sembianze del marito di lei, Anfitrione. Sin dalla nascita è odiato da ...
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MANIA (Μανία)
S. de Marinis
Personificazione della pazzia, così come lo sono Oistros e Lyssa, la quale ultima sembra comparire assai più spesso di M. nelle rappresentazioni figurate. La presenza di M. [...] fra le colonne di un loggiato che, se si accetta la derivazione teatrale della figurazione, rappresenta il logeion, compaiono Alcmena, Iolao e, nell'angolo sinistro, M., spettatrice e simbolo di tutta la scena: è una figura matronale, vestita di ...
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MIDEA (Μιδέα, Μίδεια; Midea)
Doro Levi
Antichissima città greca, menzionata come una delle più importanti città dell'epoca preistorica, assieme a Tirinto, Micene e Argo, situata nella pianura. argolica [...] fino al mare, passò poi per scambio di beni a Perseo, e fu da questo fortificata, quindi a Electrione, il padre di Alcmena, madre di Ercole; ivi si rifugiò infine anche Ippodamia, coi figli Atreo e Tieste. Già verso la fine dell'età micenea Midea ...
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anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...