ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] secondo una tendenza ad accentuare le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella tradizione letteraria successiva, da Alcmane a Virgilio, da Euripide ad Apollonio Rodio e a Nonno, O. vien detto figlio della Notte e di ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] alle condizioni climatiche, come ad esempio anche in Egitto, in tre parti. È vero che già al poeta arcaico Alcmane (Framm. 56, Diehl) erano note le Quattro S., egli però non le personificò. L'accettazione definitiva della quadripartitura dell ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] gli dèi ha dovuto essere raccontato in un'opera epica anteriore a Senofane (p. 1, 21 Diehl) e senza dubbio anche ad Alcmane (Parth., i, 27-35); il ricordo di questo poema si è conservato nei monumenti figurati arcaici e nel racconto di Apollodoro ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] o meno frammentarie rimangono le figure di Calliope, Urania e Polimnia -, personaggi - Saffo coronata con diadema, Alcibiade, Alcmane, Anacreonte (?) -, scene di caccia, personificazioni del giorno e della notte, ed Helios, secondo l'iconografia di ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] il mito essendo già noto all'Iliade (xxiv, 602-618), ad Esiodo (pr. Apollod., l. c.), ai lirici: Saffo, Alcmane, Mimnermo (Gell., l. c.). Le notizie contrastanti che abbiamo delle redazioni tragiche impediscono di conoscere la precisa elaborazione e ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] offerta da questa all'allevamento dei cavalli; il "celere destriero veneto" è ricordato già nella metà del sec. VII da Alcmane (Parthenia, 5, strofe E′, 50-51). Mediatori però degli scambî commerciali tra Veneti e Greci sembrano essere stati gli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] determinate, più che nell’eolica, da esigenze musicali, e appare più strettamente legata a occasioni esteriori; fu utilizzata da Alcmane e Ibico di Reggio. Stesicoro di Imera (in Sicilia) diede maggiore sviluppo alla narrazione epica, pur presente in ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] del sec. VII. I primi documenti che riguardano l'adozione di quest'uso da parte della società aristocratica greca sono un frammento di Alcmane (55 D) e le figurazioni di vasi corinzî ed attici dell'inizio del sec. VI. La forma di questa klìne si ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] : Corinto con Aliatte di Lidia, Psammetichos d’Egitto; Mileto con Aliatte. Un maggiore cosmopolitismo caratterizza la vita cittadina: Alcmane, a Sparta, è di origine lidia. Sparta avrà sempre ottimi rapporti con l’Oriente (nel secolo successivo in ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] omonimo osso del tallone.
Sköphos (σκύϕος), o Kotöle (κοτύλη). - In Omero (Od., xiv, 112) sta per ciotola da latte; anche Alcmane dice che era usato nelle campagne. Il nome è stato dato ad una forma molto popolare in Beozia (specialmente nei vasi del ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva...